26-05-2017 ore 13:28 | Economia - Associazioni
di Riccardo Cremonesi

Libera artigiani, fare rete per vincere la crisi. Il direttore Marangoni in visita alle aziende

Se generale è l’apprezzamento dei micro, piccoli e medi imprenditori cremaschi riguardo ai servizi tradizionalmente offerti dalla Libera artigiani di Crema, che cosa c’è da migliorare? Gli associati chiedono più corsi di formazione e un’informazione puntuale sui bandi emessi da regione Lombardia e dall’Europa e la loro dotazione. Inoltre hanno bisogno di una newsletter che li informi delle novità normative, tecniche e di prodotto riguardanti la loro categoria; necessitano di una serie di corsi tenuti da esperti per capire come si può tecnicamente avviare un’attività di e-commerce su Internet, ma anche quali sono gli adempimenti legali e fiscali cui si va incontro; sollecitano l'associazione a lottare a fianco delle micro e piccole aziende di ogni paese del Cremasco perché le tasse comunali ingiustamente penalizzanti siano abbassate o abolite.

Le richieste degli artigiani
Queste sono le prime, ma già esaurienti, risposte date dagli artigiani cremaschi associati alla Libera al questionario proposto dal direttore dell’organizzazione, Renato Marangoni. Non si è trattato, quindi, di sbarrare alcun quadrato sulla risposta preferita, ma di spiegare, sempre attraverso la serie di domande, quali sono oggi i problemi degli artigiani, come è possibile risolverli, e di che cosa hanno bisogno i piccoli imprenditori per lavorare meglio e far crescere le loro imprese che danno lavoro a migliaia di persone nel nostro territorio. “Ma c’è un altro fatto - sottolinea Marangoni - che mi ha molto colpito: dalle risposte date al questionario, emerge che i nostri associati si stanno convincendo che fra di loro diventa controproducente farsi concorrenza; infatti, molti di loro stanno capendo che, alleandosi con altri colleghi, possono aumentare il loro business. Chi fa rete ha sicuramente una maggiore facilità ad accedere a contributi importanti, ad avere più credito in banca, a ottenere più contratti. Il vero problema è che gli artigiani si conoscono ancora poco tra di loro; ed è questo il compito dell’associazione: far incontrare chi fa lo stesso mestiere utilizzando, per esempio, i corsi di formazione, di aggiornamento tecnico e commerciale. Ci siamo riusciti con gli idraulici; ci riusciremo anche con le altre categorie”.

Le prime aziende visitate
C’è stato un capovolgimento di strategia con il cambio della direzione della Libera artigiani: adesso è il direttore che va a trovare gli associati. Tra le prime visite l’officina Menclossi a Pandino. L’azienda, punto di riferimento sul territorio nell’installazione dei robot rasaerba Husqvarna (leader del mercato dal 1995) che si occupano del giardino autonomamente, senza bisogno di alcuna supervisione. Vengono programmati dall'azienda cremasca in base alle dimensioni e alle caratteristiche di ogni giardino e messi a punto presso la sede stessa o l’abitazione del cliente. Poi è stato il turno della Zanardi Moto, che si occupa del commercio di motocicli, di riparazione, servizio gomme moto e centro revisioni auto e moto. Dal 2015, è diventata concessionaria ufficiale per tutta la provincia della Kawasaki, oltre ad altri marchi importanti come YCF, Betamotor, Fantic motor e KSR. Il servizio che offre l’azienda è a 360 gradi, in quanto garantisce anche un’assistenza completa alla sua clientela, grazie a un’officina attrezzata per ogni evenienza e alla personale supervisione del titolare su tutte le riparazioni eseguite.

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