26-04-2018 ore 16:10 | Economia - Aziende
di Tiziano Guerini

Il Rotary Club Crema ricorda Adriano Olivetti. Per Ancorotti ‘un gigante dell’imprenditoria’

“Ereditare il futuro” è stata la parola d’ordine pronunciata da Beniamino de’ Liguori Carino, nipote di Adriano Olivetti, ospite del Rotary lo scorso martedì 24 aprile. L’omonima azienda ha operato a Crema per decenni, sino alla chiusura del 1992. “La Fondazione Olivetti - ha spiegato de’ Liguori Carino - sta tenendo in vita il testimone di questo grande uomo con una serie di iniziative: la pubblicazione per le edizioni di Comunità di una serie di suoi scritti, il restauro di alcuni edifici, la proposta di un sito Unesco per la zona industriale di Ivrea”.

 

La lezione umanistica di Olivetti

Si è soffermato sulla realtà di Crema il presidente del Rotary, Renato Ancorotti, titolare dell’azienda che sta facendo rinascere il grande edificio di 30 mila metri quadrati delle ex officine Olivetti, che negli anni ha sfornato tanti capolavori della meccanica e del design: “Occorre recepire il messaggio del grande Adriano Olivetti e immaginare un’azienda concepita con uno sguardo umanistico. L’uomo e non il profitto al centro. A livello internazionale il suo pensiero è stato un faro di innovazione nell’elettronica e nell’editoria, nell’architettura e nel design”.

 

Distretto della cosmetica

La collaborazione tra la Fondazione Olivetti e Crema potrebbe dare ottimi frutti. Forse il nuovo distretto della cosmetica, che vedrà tra poco Renato Ancorotti presidente nazionale, potrebbe fare tesoro di questo grande messaggio. Crema potrebbe essere il fulcro di una economia più attenta alle esigenze delle persone e dell’ambiente.

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