26-04-2015 ore 15:04 | Economia - Fiere
di Ilaria Bosi

Salone del Mobile. Con le biennali dedicate alla luce e all’ufficio oltre 300 mila visitatori. Primo mercato la Cina

Grandissima risposta di pubblico per l'edizione 2015 del Salone del Mobile a Milano, che ha fatto registrare 310.840 visitatori, confermando l’andamento dell’edizione 2013, anno in cui si sono svolte le biennali dedicate alla luce e all’ufficio. Nelle due giornate di apertura al pubblico, sabato e domenica, gli ingressi sono stati 30.881. Con una presenza del 69% di operatori esteri di alto profilo e con forte capacità di spesa, come riconosciuto da tutti gli espositori, il Salone del Mobile ha confermato, anche in questa edizione, una forte vocazione internazionale.

 

Russi e cinesi

Confortante il segnale della presenza dei russi. Si conferma primo mercato la Cina e secondo Paese di provenienza degli operatori del settore la Germania. Inoltre, è stata questa l’edizione del Medio Oriente; in particolare significativa l’affluenza da Arabia Saudita, Libano ed Egitto. In crescita i visitatori da Stati Uniti d'America, Gran Bretagna e India.

 

Il meglio dell’arredo

Secondo Roberto Snaidero, presidente del Salone del Mobile i dati dell'affluenza “confermano l’importanza e l’attrattiva di una manifestazione che è capace di esprimere il meglio dell’arredo italiano e internazionale. Il Salone è il primo segnale di una ripresa annunciata”.

 

Pianeta vita

Grande affluenza di pubblico anche al SaloneSatellite, giunto alla diciottesima edizione e dedicato quest’anno al tema Pianeta Vita, a cui hanno partecipato 700 giovani under 35. Particolarmente apprezzata anche Favilla. Ogni luce una voce, l’installazione-evento progettata da Attilio Stocchi, che ha accolto oltre 10.000 visitatori in Piazza San Fedele a Milano. Il Salone del Mobile è stato inoltre tra i sostenitori della mostra Leonardo da Vinci 1452-1519. Il disegno del mondo, inaugurata il 16 aprile e che rappresenta la più grande esposizione mai realizzata in Italia sul genio Leonardo da Vinci.

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