26-02-2017 ore 11:29 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Lombardia, boom enoteche. Oltre 30 mila addetti, 17500 ettari per Doc, Docg e Igt

Non c’è che dire, il vino piace ai lombardi. Negli ultimi sette anni le enoteche sono aumentate di oltre il 30%, passando da 757 nel 2009 a poco meno di 1000 nel 2016. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti regionale su dati della Camera di Commercio di Milano. La provincia con la maggior concentrazione è quella milanese con 261 enoteche aperte, seguono Brescia (175), Bergamo (109), Varese (99), Monza e Brianza (82), Como (63), Pavia (59), Mantova (47), Cremona (34), Lecco (31), Sondrio (25), Lodi (9).

 

Oltre 30 mila addetti

Solo in Lombardia il vino lungo tutta la filiera dà lavoro a circa 30 mila persone, mentre si contano oltre tremila imprese vitivinicole per un totale di più di 20 mila ettari a vigneto dei quali 17.500 per produzioni di qualità Doc, Docg e Igt. A livello nazionale il vino realizza un fatturato complessivo di quasi 10 miliardi di euro e dà lavoro lungo la filiera a 1,3 milioni di persone. Si stima che la produzione Made in Italy 2016 sia rappresentata per oltre il 40 per cento dai 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), per il 30 per cento ai 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30 per cento a vini da tavola.


Esportazioni

Per quanto riguarda le esportazioni nei singoli Stati si scoprono aspetti sorprendenti a partire del successo del vino tricolore in casa degli altri principali produttori, con gli acquisti che crescono in Francia (+5%), Stati Uniti (+3%), Australia (+14%) e Spagna (+1%).

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