Si è svolta mercoledì 18 giugno, presso la sala consiliare della provincia di Cremona, la seconda riunione del Cantiere 1 – Identità e Marketing Territoriale, promosso nell’ambito dell’Ats Io Ci Credo. Questa seduta ha concentrato l’attenzione sul tema dell'attrattività delle imprese e sulle leve strategiche per favorire l’insediamento di nuove realtà economiche sul territorio cremonese. Ad aprire i lavori è stato Paolo Rizzi, docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e team leader del Cantiere, che ha sottolineato quanto il rafforzamento dell’identità territoriale e la valorizzazione turistica rappresentino strumenti essenziali per accrescere il potenziale attrattivo del territorio, rendendolo più competitivo e attrattivo per nuove imprese e investimenti.
Favorire lo sviluppo locale
Marco Zanini, per la Camera di commercio di Cremona, Mantova e Pavia; Massimiliano Falanga per l’Associazione industriali di Cremona e Roberto Bertoli per Rei – Reindustria innovazione hanno offerto contributi di grande valore, proponendo spunti operativi per strutturare strategie mirate all’attrazione di capitali e nuove iniziative imprenditoriali. Le riflessioni si sono concentrate sull’individuazione di strumenti e azioni concrete per favorire lo sviluppo locale,promuovendo la conoscenza del tessuto industriale e culturale del territorio e valorizzandone la posizione geografica strategica. È emersa con forza la necessità di ridurre i tempi burocratici per facilitare l’insediamento aziendale, migliorare il dialogo tra investitori e amministrazioni comunali – in particolare con gli uffici tecnici – e realizzare una mappatura aggiornata delle aree disponibili, così da diventare sempre più competitivi nel panorama dell’attrattività territoriale. In quest’ottica, Bertoli ha illustrato il servizio dello sportello aree di Rei – Reindustria innovazione, uno strumento pensato per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di aree produttive, fornendo un supporto puntuale sulle disponibilità effettive e sulle migliori soluzioni localizzative per nuovi insediamenti.
Importante affidarsi a soggetti esperti
Particolarmente significativi gli interventi degli imprenditori presenti, che hanno condiviso esperienze e criticità incontrate nel percorso di insediamento e sviluppo. Liberatore Amelto, amministratore di Arva Srl; Walter Visigalli, general manager di Coffee Technology Srl e Fabio Rizzotti, general manager di Seafood Umberto I Snc, hanno sottolineato l’importanza di potersi affidare a soggetti esperti, nel loro caso a Reindustria innovazione, ribadendo come il supporto tecnico-specialistico sia spesso determinante per orientarsi fra normative, burocrazia e opportunità. Tra le problematiche sollevate, è emersa con chiarezza anche la questione del reclutamento delle risorse umane e le difficoltà legate alla rigidità di alcune strutture pubbliche, che talvolta ostacolano lo sviluppo di piccole e medie imprese intenzionate a investire sul territorio. In chiusura, Rizzi ha richiamato l’attenzione sulla necessità di raccogliere e strutturare proposte operative, da condividere in occasione della assise di ottobre, così da avviare azioni concrete capaci di generare effetti positivi sull’economia locale e sull’attrattività territoriale.