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Il presidente dell'ASM, la municipalizzata che a Pandino, tra le altre cose, gestisce cimiteri, centro sportivo e farmacia, ha recentemente illustrato i risultati dell'azione del consiglio di amministrazione. L'obiettivo del consiglio, ha spiegato Bruno Garatti è “contenere le spese”. In quest'ottica va considerata la collaborazione con privati per un project financing al cimitero: ovvero, permettere la realizzazione di un forno crematorio in cambio di manutenzioni. L'idea è stata al momento abbandonata dato che in questo settore la Regione non concede più autorizzazioni.
Tagli dei costi
Riducendo l'orario del personale - ed il numero dei dipendenti, arrivato a 30 col passaggio di alcuni lavoratori ad Scs - senza ridurre i servizi erogati, i costi sono diminuiti di 80 mila euro. Entro la fine dell'anno altri 50 mila euro saranno risparmiati sulla spesa energetica della piscina grazie al posizionamento di un cogeneratore. “L'azienda aveva bisogno di un consolidamento economico e finanziario per procedere col rifacimento del centro sportivo”, circa 360 mila euro. A causa del maltempo dello scorso anno la piscina non ha lavorato a sufficienza perdendo 238 mila euro di entrate. “Al momento – ha puntualizzato Garatti – tutte le fatture sono state pagate. Dall'inizio dell'anno abbiamo 100 mila euro in più, in linea con la previsione di entrata e di uscita alla base del nostro budget”.
Le regole
Garatti ha rivelato che alcune delle regole vigenti in piscina Blu Pandino saranno riviste. Molte sono state contestate dagli utenti: ad esempio l'obbligo di esibire la carta di identità per entrare nella struttura, 30 minuti di tempo massimo per lasciare l'impianto una volta usciti dalla vasca, il divieto di indossare mutande sotto gli shorts: “Questi regolamenti li abbiamo trovati, non li abbiamo fatti. Se alcuni sono pleonastici o in contrasto a una gestione più snella del centro, si cambieranno”. Sarà avviata una customer satisfaction, ma “dobbiamo tararla bene, affinché sia la più analitica possibile”.
I furti e le incursioni notturne in piscina
Riguardo ai recenti furti in Blu Pandino e per quanto concerne i bagni notturni non autorizzati Garatti è sato chiaro: “l'attenzione è massima, ma siamo chiari: non si deve pretendere che il cda impedisca i furti, perché i ladri e gli idioti continuano ad esistere indipendentemente da noi”.
