Frutta e ortaggi, piena attività. Coldiretti: "voucher, urge trovare valida alternativa”

“Con l’inizio della piena attività per frutta e ortaggi, nelle campagne è essenziale poter disporre di un’alternativa ai voucher, senza la quale da un lato sono a rischio i raccolti, e dall’altro si perdono opportunità di lavoro per studenti, pensionati e cassaintegrati impiegati in agricoltura nell’attività stagionale”. Secondo Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Cremona, l’attuale situazione di incertezza rischia di tradursi “in gravi difficoltà per i datori di lavoro agricoli, nel momento in cui la campagna esige il ricorso a manodopera stagionale”.

Unico settore “incatenato”

“L’impiego dei voucher in agricoltura - sottolinea la Coldiretti - è sostanzialmente stabile da cinque anni perché è l’unico settore rimasto praticamente incatenato all’originaria disciplina sperimentale con tutte le iniziali limitazioni: solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito”.

Oltre 2 milioni di voucher

In base ai dati della Coldiretti, “in agricoltura sono stati venduti nel 2016 solo 2.210.440 voucher, addirittura in calo rispetto all’anno precedente e più o meno gli stessi del 2012, per un totale di oltre 380 mila giornate di lavoro che hanno aiutato ad avvicinare al mondo dell’agricoltura giovani studenti e a mantenere attivi molti anziani pensionati nelle campagne, senza gli abusi che si sono verificati in altri settori”.