Un moda lontana dalle passerelle e vicina ai visitatori. Apre oggi il Fair & Ethical Fashion Show a Milano all'ex Ansaldo, primo salone internazionale di moda etica e solidale. In tre giorni di eventi saranno presenti 32 espositori italiani e internazionali e sarà proiettata la première italiana di The True Cost, il docufilm di Andrew Morgan sugli impatti sociali e ambientali delle produzioni della moda. L'evento, dedicato ai soli operatori, proseguirà sino a domenica 24 maggio.
Il lato meno conosciuto
La kermesse, organizzata da Equo Garantito, Assemblea generale italiana del commercio equo e solidale, Wfto,World Fair Trade Organization, insieme all'assessorato alle Politiche del Lavoro, Università e ricerca, Moda e Design del comune di Milano, è pensata per concentrare lo sguardo del pubblico sul lato meno conosciuto del mondo della moda, quello del lavoro e delle produzioni degli artigiani degli atelier etici.
La città della moda
Officine in cui il capo viene creato e confezionato a mano secondo i principi del Fair Trade e nel rispetto dell'ambiente e dei diritti dei lavoratori e produttori di vestiti, tessuti e accessori. F&EFS afferma nella città della moda che ospita Expo2015, nel vestire come a tavola, il punto di vista del Fair Trade, su cui il movimento del commercio equo e solidale italiano
Produzione diversa
"Vogliamo che vestiate come meglio vi aggrada e che lo facciate senza nuocere al pianeta e ai suoi abitanti. Vogliamo che indossiate abiti 'leggeri' e che vi disfiate degli abiti 'pesanti' che siete soliti indossare, abiti gravati da un peso di ingiustizia la cui immagine rimanda al crollo del Rana Plaza dell'aprile del 2013 che costò la vita a oltre 1100 lavoratori impiegati nella produzione di capi per grandi brand mondiali più che al glamour delle passerelle. Vogliamo mostrarvi che produrre in modo diverso è possibile e vogliamo convincervi che è necessario farlo da subito" ha spiegato David Cambioli, vice presidente Equo Garantito. Nel seguente link il programma completo.