22-04-2017 ore 16:31 | Economia - Associazioni
di Gianni Carrolli

Ance. Ritrovamento di ordigni bellici in cantiere: l’importanza della bonifica

Ha riscosso un buon successo di partecipazione l’incontro organizzato dalla sezione cremonese dell’Ance giovedì 13 aprile. A relazionare su come comportarsi in caso di ritrovamento di ordigni bellici in cantiere, il maggiore Saverio Cucinotta, che ha sottolineato “la necessità di una corretta attività di bonifica per tutelare i lavoratori dei cantieri temporanei e mobili dal rischio di esplosione derivante dall’attivazione accidentale di residuati bellici”.

 

Una questione di sicurezza

Partendo dal quadro normativo, il maggiore Cucinotta ha poi approfondito il tema delle bonifiche, strumenti fondamentali data la pericolosità degli ordigni inesplosi – secondo l’Onu, gli ordigni inesplosi durante la seconda guerra mondiale sono stimati tra il 5% e il 10% del totale. L’importanza dell’incontro è corroborata dal fatto che “il normatore ha ritenuto sottolineare che la bonifica da ordigni bellici di un’area interessata da attività di scavo, nell’ambito di un cantiere temporaneo o mobile, non sia più solo un problematica legata alla pubblica incolumità, ma anche alla sicurezza nei luoghi di lavoro”.

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