21-10-2017 ore 13:16 | Economia - Associazioni
di Angelo Tagliani

Insetti a tavola, cambia il regolamento Ue. Italiani, tra curiosità e interrogativi sanitari

Insetti a tavola. Potrà far storcere il naso e contorcere le budella a molti lettori, ma è quanto accadrà a breve in Italia. Dal primo gennaio 2018 si applicherà il nuovo regolamento Ue sul “novel food”. In sostanza gli insetti interi saranno considerati sia “nuovi alimenti” che “prodotti tradizionali da paesi terzi”. Significa che potranno essere prodotti e venduti in Italia. Lo ha reso noto la Coldiretti in occasione del Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione dove è stata apparecchiata la tavola degli insetti in arrivo nel piatto degli italiani.

 

Degustazioni e indagini

Stando ai dati raccolti da un’indagine Coldiretti/Ixe’, sono pochissimi gli italiani favorevoli alla possibilità di mangiare insetti interi. Il metodo? L’università di scienze gastronomiche di Pollenzo ha effettuato degustazioni coinvolgendo dei volontari. Maggiore disponibilità invece al consumo di prodotti che contengono insetti nel preparato: ad esempio farina di grilli o pasta con farina di larve. I prodotti in arrivo sulle tavola sono stati mostrati in anteprima dalla Coldiretti. Eccone un rapido elenco: pasta all’uovo artigianale, grilli, millepiedi cinesi resi arrostiti al forno e poi affumicati; tarantole arrosto senza conservanti né coloranti dal Laos, vermi giganti della farina dalla Tailandia. Fatti arrosto pare abbiano un gusto simile alle patatine con un leggero aroma di pollo. La vera star degli insetti commestibili è il baco da seta all’americana, seguiti dalle farfalle delle palme della Guyana francese, che possono essere fritte e condite e dalle cimici d’acqua dalla Thailandia, ricche di fibre, proteine e vitamine. Veniamo agli “aperinsetti”: vermi della farina aromatizzati alla paprica, al curry e al sale marino “made in Belgio”, accompagnati da un sorso di Vodka con bachi da seta.

 

Le 2 mila specie commestibili

Al forum internazionale di Cernobbio sono stati esposti dalla Coldiretti anche scorpioni dorati dalla Cina e neri dalla Thailandia, scarabei consigliati come aperitivo servito in spiedini. Vastissima la scelta di grilli: al curry e cocco, piccanti al barbecue, al peperoncino dolce. Sempre made in Thailandia. Da qualche anno la Fao, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, promuove il consumo di insetti, forte del fatto che nel mondo già quasi 2000 specie di insetti sono considerate commestibili e vengono consumate da almeno 2 miliardi di persone.


Interrogativi sanitari

“Al di là della normale contrarietà degli italiani verso prodotti lontanissimi dalla nostra cultura alimentare – commenta il presidente Coldiretti, Roberto Moncalvo - l’arrivo sulle tavole degli insetti solleva dei precisi interrogativi di carattere sanitario e salutistico ai quali è necessario dare risposte, facendo chiarezza sui metodi di produzione e sulla stessa provenienza e tracciabilità degli insetti. La maggior parte dei nuovi prodotti proviene da Paesi extra Ue, come la Cina o la Thailandia, da anni ai vertici delle classifiche per numero di allarmi alimentari”.

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