20-06-2017 ore 16:03 | Economia - Pandino
di Silvia Tozzi

Pandino. Mercatini d’estate "boicottati". La protesta dei commercianti: “eliminare la Ztl”

I mercatini del mercoledì, organizzati dalla Pro loco di Pandino con delega dell'amministrazione, si terranno solo la sera del 12 luglio per difficoltà organizzative, in primis legate al coinvolgimento di hobbisti e alla creazione di animazioni. Alle due riunioni organizzative tra Pro loco ed esercenti si sono presentati meno di una decina di negozianti. Era stata paventata l’idea di mettere in calendario tre serate con altrettanti temi: il 5 luglio sport e musica sarebbero stati protagonisti; il 12 spazio ai bambini mentre il 19 alla moda. Inizialmente si pensava di estendere l’iniziativa coinvolgendo la piazza, il primo tratto di via Castello e tutta via Umberto I.


Commercianti e Ztl

I commercianti si suddividono in rassegnati - ovvero coloro i quali aderiscono all'evento ma sembrano non crederci e temono il flop - e quelli arrabbiati, capeggiati da Gianni Silva: "Mostriamo i muscoli, boicottiamo i mercatini e chiediamo di nuovo che la zona a traffico limitato sia tolta. Se l'amministrazione vuole organizzare i mercatini ha bisogno dei commercianti che, in cambio, chiedono di togliere la zono a traffico limitato". Critica la voce dell’ideatrice dei mercatini, Barbara Mariani, che ha deciso di non mettersi in gioco per organizzare alcunché dopo l’incontro con il sindaco Maria Luise Polig. Aveva proposto al primo cittadino un calendario di iniziative in centro in cambio di una modifica alla zona a traffico limitato su via Umberto I. La proposta è stata rifiutata.


Disinteresse per il commercio

"Credo che l'amministrazione – commenta Milanesi - ha sbagliato in pieno. I mercatini sono sempre stati organizzati dai commercianti, che quest'anno, in seguito ai provvedimenti legati alla Ztl e al disinteresse totale da parte dell'amministrazione comunale a ciò che accade in via Umberto I, hanno deciso di non fare nulla, come già avvenuto per le luminarie natalizie. L'amministrazione ha però deciso, all'ultimo minuto e quindi senza progettazione, di fare i mercatini. Per organizzarli non è sceso in campo il vicesindaco e assessore al commercio Carla Bertazzoli. È stata delegata la Pro loco che, con un solo mese di tempo, deve occuparsi di un evento che non ha mai gestito. La Pro Loco di fatto ha chiesto ai commercianti di organizzare i mercatini, e di farlo in tre settimane. In tutto questo l'amministrazione non ha neppure deciso di non fare pagare il plateatico a commercianti e hobbysti. Credo che anche in questo la giunta di Pandino abbia dimostrato il suo totale disinteresse alle vicende legate al commercio del paese e alla vivacità del centro storico".

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