Alla scoperta del Granone Lodigiano con la Pozzali Lodigrana. 'Il capostipite di tutti i grana'

Solo tre ingredienti. Latte, caglio e sale. Una ricetta tanto semplice quanto efficace e una tradizione secolare tra Crema e Lodi. Sono proprio gli storici ad attribuire a queste zone la paternità del famoso Grana Padano. Un formaggio d’eccellenza, prodotto da caseifici a gestione famigliare. Generazioni che da anni portano avanti con orgoglio la tradizione. Questo è proprio il caso della Pozzali Lodigrana, famosa per la produzione di Bella Lodi, il formaggio dalla crosta nera. L’azienda, nata a Lodi nel 1974, grazie ai tre fratelli Ivan, Secondo e Francesca Pozzali ha traslocato a Casaletto Ceredano, per poi ampliarsi anche a Trescore Cremasco.

L’eredità dei monaci 

Secondo fonti antiche, pare che sia nato proprio in questi territori il formaggio a pasta dura, lontano avo del Grana. Le origini sono collegate all’ambiente monastico intorno al 1135. L’abbondanza di foraggi nelle campagne a nord del fiume Po, ha favorito lo sviluppo degli allevamenti di bovini. La produzione del Grana, si diffuse nella pianura padana grazie ai monaci cistercensi, come nel caso dell’abbazia del Cerreto. La produzione, estesa dal lodigiano fino all’Emilia Romagna, fece in modo che il nome “Parmigiano” si diffuse nei secoli, nonostante l’origine venga contestata. Lo stesso Napoleone nel 1796, dopo aver inviato un suo scienziato a Parma per studiare il formaggio, scopri che il prodotto caseario era in realtà prodotto nel lodigiano. 

Il primo formaggio “grana”

La Pozzali Lodigrana, ha riscoperto il capostipite di tutti i formaggi “grana”, meglio conosciuto come il Granone Lodigiano. Nel gennaio 2024, il caseificio ha presentato il formaggio alla manifestazione Taste di Firenze. È stata proposta la ricetta originale: latte, sale, caglio e zafferano. Il metodo di produzione e gli ingredienti usati rispettano tutte le caratteristiche che fanno riferimento al “prodotto agroalimentare tradizionale – Pat”. La Lodigrana è l’unica azienda in Lombardia ad aderire alle descrizioni Pat.

Innovazione e tradizione

Il latte usato proviene da 16 stalle, tutte situate nel raggio di 30 chilometri dal caseificio. I fratelli Pozzali definiscono la produzione “a chilometro zero. Noi usiamo il latte a meno di un’ora dalla mungitura”. La produzione è un mix tra innovazione tecnologica e tradizione: “dalla ricezione del latte al primo assaggio trascorre un anno di tempo. Seguiamo l’intero ciclo per certificare la qualità. Abbiamo un database che registra tutto lo storico dell’attività, dalla mungitura alla stagionatura”. Quest’ultima fase avviene nella sede di Trescore Cremasco, dove riposano circa 200 forme al giorno. Sono tre le stagionature proposte: 18 mesi per la crosta nera, 24 per la crosta ora e 28 per il granone lodigiano.