La notizia arriva al termine dell'incontro odierno presso la sede di Milano di Assolombardia: “Danone Italia - si legge in una nota stampa - conferma il raggiungimento di un accordo con le rappresentanze sindacali e la definizione di un piano con soluzioni personalizzate per ciascuno dei cento dipendenti coinvolti nella cessazione della produzione dello stabilimento di Casale Cremasco”.
Minimizzare l'impatto
“Coerentemente con i propri valori, la tradizione di dialogo e responsabilità sociale Danone Italia ha concordato con le controparti misure atte a minimizzare quanto più possibile l’impatto del progetto di discontinuità dell’unità produttiva, che si concluderà, compatibilmente con le operazioni industriali e formali previste, intorno alla metà del 2015”.
La qualità dei prodotti
“Danone continuerà a operare in Italia concentrando presso la sede di Milano le risorse e le competenze per sviluppare il mercato nazionale. Il progetto - conclude una nota ufficiale dell'azienda - non avrà alcuna conseguenza sulla qualità dei prodotti, che continueranno a essere regolarmente distribuiti in tutta Italia”.