14-07-2014 ore 15:00 | Economia - Scadenze fiscali
di Rebecca Ronchi

Crema. Tasi, Imu, Tari e Iuc un mare di sigle e tante cose da sapere, ecco cosa è cambiato sulla nuova tassa sulla casa

Ogni giorno una sigla nuova. E tanta incertezza. Ma devo pagare l’Imu? O la Tasi? Ecco un approfondita guida per sapere come orientarsi. La nuova imposizione,  ingloba tutte le imposte e tributi dovuti in relazione alla casa e si compone dell’IMU (imposta municipale propria), della TASI (tributo per i servizi indivisibili ossia quell'insieme di attività gestite dal comune come illuminazione pubblica, sicurezza) e della TARI (tassa sui rifiuti, che in passato conoscevamo come Tarsu e Tares).

 

Tassa composita

La IUC è dunque una  tassa composita, che si paga sia rispetto al possesso di un immobile sia alla sua locazione e viene applicata tanto ai proprietari quanto agli inquilini. Vediamo meglio di cosa si tratta e quali sono le scadenze con cui bisogna fare i conti, insomma tutto quello che è bene sapere sulla nuova forma di tassazione.

 

Prima casa esente

Esente la prima casa, a meno che non sia un immobile di lusso (ovvero accatastato come A1, A8 o A9). L'imposta continua a essere applicata invece agli immobili diversi dall’abitazione principale. L’acconto per l’anno in corso andava versato entro il 16 giugno 2014. Il saldo dovrà essere versato entro il 16 dicembre 2014. Il pagamento va effettuato mediate modello F24 o tramite apposito bollettino postale o presso gli sportelli bancari, di Equitalia e Uffici Postali.

 

Chi paga l’Imu

Devi quindi pagare l’IMU, in base alla quota e ai mesi di possesso, se sei: ossessore di immobili a qualsiasi uso destinati ad esclusione dell’abitazione principale e relative pertinenze. Fanno eccezione, e quindi sono sottoposte al pagamento dell’IMU, le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali A1, A8 e A9 e relative pertinenze; titolare di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi; possessore di terreni agricoli;  possessore di fabbricati rurali destinati ad uso abitativo; possessore di aree edificabili. 

 

Chi paga la Tasi

Spetta pagarla a tutti i proprietari di immobili, compreso chi possiede una prima casa. E’ quindi una tassa che colpisce sia l’abitazione principale, sia gli altri fabbricati. La tassa sui servizi indivisibili (Tasi) sostituisce l'Imu sulla prima casa; sugli altri immobili, invece, si somma all'Imu. Per l’anno in corso, il pagamento va effettuato in due momenti. Il primo acconto per l’anno (pari al 50% del totale) va versato presumibilmente entro il 16 ottobre 2014, il saldo va versato entro il 16 dicembre 2014.

 

Regolamenti da approvare

Il Comune per l’anno 2014 provvederà ad informare i contribuenti, non appena approvati il Regolamento e le tariffe in Consiglio Comunale nelle prossime settimane, sui tempi certi (una volta confermati dal Governo) e sulle modalità pagamento. La Tasi può essere pagata su un modello F24 ricordandosi che il codice tributo da utilizzare per il pagamento dell’abitazione principale e relative pertinenze è il 3958, mentre quello per le seconde case è il 3961. Per pagare è possibile utilizzare anche il bollettino postale che ha un unico numero di conto corrente per tutti i Comuni italiani: 1017381649.

 

Cosa è la Tari

E’ la tassa sui rifiuti, dovuta da chiunque utilizzi locali o aree scoperte che siano in grado di produrre rifiuti. In pratica la Tari non è molto differente dalle vecchie Tarsu e Tares E’ infatti sempre basata su una tariffa e sui metri quadri dell’immobile. Per l’anno in corso, il pagamento va effettuato in tre momenti. La prima rata va versata entro il 30 settembre 2014, la seconda rata va versata entro il 30 novembre 2014, la terza ed ultima rata entro il 31 gennaio 2015.

 

Come pagare

Gli avvisi di pagamento bonario, indicanti l’importo dovuto, verranno inviati direttamente dal Comune attraverso il concessionario comunale ICA ai contribuenti, non appena approvati il Regolamento e le tariffe in Consiglio Comunale nelle prossime settimane. Il pagamento del dovuto potrà altresì essere effettuato anche mediante modello F24 in bianco, tramite bollettino di conto corrente postale e attraverso le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incazzo e di pagamento interbancari e postali.

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