14-06-2016 ore 18:38 | Economia - Sindacati
di llaria Bosi

Igiene ambientale. Rinnovo del contratto, mercoledì 15 giugno sciopero

Coinvolge anche il Cremasco lo sciopero nazionale del comparto funzione pubblica igiene ambientale, indetto per mercoledì 15 giugno dalle sigle Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel. Lo scopo dell’astensione dal lavoro, per l’intera giornata, è il rinnovo del contratto collettivo nazionale. Al riguardo, Linea gestioni, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti nel Cremasco ha avvisato che “potrebbe non essere garantito il regolare svolgimento dei servizi di raccolta rifiuti/igiene urbana. Verranno garantite solo le prestazioni indispensabili. Per contenere eventuali disagi si invitano i cittadini a ritirare i rifiuti non raccolti”.

 

Sicurezza e salubrità

Le organizzazioni sindacali lamentano "la persistente chiusura, le rigidità delle parti datoriali e le questioni da sempre irrisolte. I lavoratori, oltre a chiedere un rinnovo che riconosca loro un giusto salario, vogliono mettere al centro i problemi legati alla sicurezza e alla salubrità di condizioni e luoghi di lavoro in un settore fortemente a rischio, alla salute, al riconoscimento del contratto nazionale. Intollerabile lo scivolamento di parte del sistema verso un dumping che, utilizzando contratti non idonei al settore, fa cassa sulla pelle dei lavoratori".

 

Salute pubblica

Le ragioni dello sciopero “sono legate alla qualità di un lavoro difficile e duro, dalla cui buona organizzazione dipende la salute pubblica e la qualità della vita. I lavoratori sono stanchi di subire le umiliazioni quotidiane per strada, con i cittadini giustamente imbufaliti per le tariffe alte e le strade sporche. Sappiano che siamo dalla stessa parte della barricata”.

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