14-01-2017 ore 11:25 | Economia - Crema
di Andrea Baruffi

Commercio a Crema. Sconti, eventi, internet e tempistiche. L’opinione dei negozianti

Saldi invernali. A Crema gli operatori del settore dibattono dell’ammontare degli sconti, dell’accessibilità e del costo dei parcheggi. Delle tempistiche della vendita e della collaborazione tra commercianti. In discussione la quantità e l’organizzazione degli eventi per trainare il settore. Sullo sfondo il tema dell’intervento pubblico.

 

Centro commerciale all’aria aperta

“La data di inizio dei saldi andrebbe posticipata a febbraio per i capi invernali e dopo ferragosto per quelli estivi”. Secondo Edoardo Serina del negozio di calzature da Gre di via XX Settembre le manifestazioni cittadine “sono troppe e spesso diventano una gara tra le associazioni di categoria”. Questo “danneggia il commercio anziché favorirlo. La gente cerca qualità, servizi e parcheggi comodi”. Anche le aperture domenicali “andrebbero regolate in modo diverso. Il centro storico di Crema è un centro commerciale all’aria aperta”.

 

Commercio elettronico e fiducia

“Il lavoro è fermo. Il commercio online - sostiene Elena Vezzini del negozio Ottica Moretti di via XX Settembre - ha condizionato la vendita degli occhiali da sole”. Diversa l’opinione di Silvana Bonini della Casa della bomboniera di piazza Angelo Madeo: “La gente preferisce vedere e toccare con mano prima di acquistare. Le vendite in Rete non hanno condizionato il nostro settore. I matrimoni e i battesimi sono in calo e la gente spende sempre meno. La crisi si sente. Siamo presenti sul mercato da 47 anni. Ritengo che il nome e il rapporto creato con la clientela facciano la differenza”.

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