12-04-2018 ore 10:25 | Economia - Cremona
di Marilisa Cattaneo

'Un Paese da codice rosso', appello dell'Ance: 'serve intervenire prima di eventi intensi'

“Non aspettiamo il prossimo evento atmosferico intenso per accorgerci dello stato in cui versano strade, ponti, reti ferroviarie, edifici, spazi verdi e scuole”. È l’appello lanciato dall’Associazione Costruttori Edili di Cremona, che chiede al governo di mettere mano al codice appalti “per eliminare procedure farraginose”. Le risorse ci sono ma rimangono sui conti correnti dello Stato – hanno fatto sapere dalla sede di via delle Vigne 182 - La burocrazia è asfissiante. Le norme sono incomprensibili anche per le pubbliche amministrazioni che le devono applicare: bloccano le opere, ma non l’illegalità. Questo è un paese da codice rosso”.

 

Un appello al Parlamento e al Governo

Per l’associazione di categoria occorre agire subito. “Chiediamo un atto di volontà e di coraggio da parte del nuovo Parlamento e del nuovo Governo – si legge nel comunicato stampa - che ci auguriamo si formi al più presto, per mettere fine a tutto questo. Occorre subito rimettere mano al Codice appalti ed eliminare le procedure farraginose: ci vogliono troppi anni per aprire i cantieri necessari per il benessere e la sicurezza”. Per farlo, secondo l’Ance, serve subito un decreto legge, per consentire alle amministrazioni di far partire i lavori, e poi una nuova riforma dotata di un regolamento attuativo che restituisca la certezza del diritto. Le imprese dell’Ance sono pronte a fare la propria parte.

 

Di cosa si occupa l'associazione

L’Associazione Nazionale Costruttori Edili di Cremona, con sede nel capoluogo in via delle Vigne 182, è il punto di riferimento in ambito provinciale di 200 imprese edili e affini. Assolve a funzioni di coordinamento tra le associazioni e i collegi provinciali, con l’obiettivo di "avviare azioni sinergiche su scala regionale per la promozione del settore ed elaborare una linea comune nei riguardi delle istituzioni con competenza in Lombardia sulle varie tematiche che toccano più o meno direttamente l’area di attività delle imprese rappresentate".

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