11-10-2017 ore 13:09 | Economia - Associazioni
di Stefano Zaninelli

Anmil. Calano le morti bianche in provincia. Netto aumento delle malattie professionali

Negli ultimi sette mesi il numero degli infortuni sul lavoro in provincia di Cremona è aumentato del 5,8%, passando dai 3.128 del 2016 ai 3.309 attuali. In crescita anche il numero di malattie professionali denunciate: da 123 a 156, ovvero il 27% in più. Al contrario, si registra una diminuzione del numero di infortuni mortali, calati da 7 a 4. Questi i dati forniti dell’Anmil – l’Associazione nazionale lavoratori mutilati ed invalidi – nel corso della Giornata nazionale per le vittime degli infortuni sul lavoro, celebrata a Sergnano nel week end appena trascorso (qui il dettaglio della giornata).

 

Il confronto dei dati

Comparando i dati con le cifre regionali e nazionali emerge un quadro cupo per la provincia di Cremona. Tra gennaio e luglio il numero di infortuni è cresciuto anche in Lombardia e sul territorio nazionale, ma a livelli più contenuti, rispettivamente del 4,1% e dell’1,3%. A livello regionale cresce il numero anche delle malattie professionali denunciate: +4,6% negli ultimi sette mesi. L’unico dato provinciale in controtendenza riguarda le morti bianche, aumentate in Lombardia del 23,4% (da 64 a 79).

 

L’andamento pluriennale

Guardando all’evoluzione del fenomeno negli ultimi 5 anni (dettaglio nella scheda allegata), tra 2012 e 2016 a livello nazionale sono diminuite le denunce di infortuni (-14%), inclusi quelli mortali (-19,2%). Stesso discorso per la Lombardia, dove gli incidenti sul lavoro sono diminuiti del 12% e le morti bianche del 32,7%. Anche in provincia di Cremona si registra la diminuzione del numero complessivo di infortuni (-9,5%), ma il numero di incidenti mortali sul lavoro continua ad oscillare tra i 10 e gli 11 casi annui. Dal locale al nazionale preoccupa il dato relativo alle malattie professionali, aumentate del 30% in Italia, del 27% in Regione e più che raddoppiati (136,5%) in provincia.

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