07-12-2016 ore 11:03 | Economia - Associazioni
di Ilaria Bosi

Negozi storici. Dopo il riconoscimento della Regione la targa della Confcommercio

A testimonianza dei cinquant’anni di attività, è stato loro consegnata la targa di negozio storico. Serata speciale per i commercianti premiati dalla Regione e da Confcommercio. “Le vostre imprese -  ha spiegato Vittorio Principe – sono un patrimonio che vogliamo continuare a valorizzare e sostenere, perché sono punti di riferimento ed elementi di attrattività per le nostre città e i nostri piccoli paesi. Rappresentate un’identità e un modo di fare attività economica in grado di durare nel tempo, nonostante i morsi delle crisi e i rapidi cambiamenti imposti dal mercato”.

 

La passione per il lavoro

Tra le attività premiate alcune hanno una storia che arriva all’inizio del Settecento come Cà Barbieri, che dai documenti del catasto teresiano era già indicata come osteria. Altrettanto importante la storia della Osteria Boldori di Derovere, attiva da 150 anni. Alimentari Bonomi, di Calvatone e City Cafè di Crema sono state fondate nel 1927 e si avvicinano ai novant’anni di servizio. In molti sono alla quarta generazione, frutto di una passione per il lavoro trasmesso di padre in figlio.

 

Imprenditoria femminile

Segno dei tempi è la sempre più forte presenza dell’imprenditoria femminile, anche nelle attività storiche. Per Nadia Bragalini “donne coraggiose che con passione rileggono l’eredità preziosa di queste imprese, rinnovandola e proiettandola nel futuro. I negozi sono il simbolo della quotidianità urbana, del volto stesso delle città”.

 

Legame territoriale

A testimoniare di un legame forte con i territori anche la presenza di tanti amministratori. Dall’assessore Barbara Manfredini, per il comune di Cremona, ai sindaci di San Bassano, Cesira Bassanetti, di Soncino, Gabriele Gallina; di Vescovato Maria Grazia Bonfanti; di Sospiro Paolo Abruzzi, di Calvatone Ugo Piccinelli, di San Daniele Po Davide Persico, oltre a Palmiro Franco Ceriali vicesindaco di Derovere. In sala, a Palazzo Vidoni, era presente anche il segretario generale della Camera di Commercio Maria Grazia Cappelli. Numerosi, poi, i dirigenti di Confcommercio: dai vicepresidenti Nadia Bragalini e Graziano Bossi, ai membri di Giunta Davide Garufi, Giulio Adami, Marco Stanga e Andrea Badioni, oltre a Roberto Scaramuzza, presidente della Consulta cittadina.

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