07-08-2014 ore 17:22 | Economia - Associazioni
di Ramon Lombardi

Coldiretti. In ritardo la raccolta di mais in Lombardia, il maltempo ha impedito la maturazione completa delle pannocchie

La raccolta del mais in Lombardia slitterà in un lasso di tempo variabile dai 10 e ai 15 giorni. “Le temperature fredde dello scorso mese di luglio non hanno infatti permesso una maturazione completa delle pannocchie entro la tradizionale scadenza di Ferragosto - spiega Coldiretti Lombardia – causando un ritardo fino a quindici giorni per la raccolta sugli oltre 340 mila ettari coltivati a livello regionale. Il mais è una coltura strategica perché è la base dell’alimentazione di oltre 500 mila mucche lombarde che producono ogni anno il 40% di tutto il latte italiano”.

 

Tempo instabile

“Il prodotto ha una buona qualità, ma se di solito si partiva con la raccolta entro la prima metà di agosto adesso arriveremo alla fine del mese - spiega dai campi di Villa Cortese, Milano, Alessandro Ubiali, cerealicoltore. Secondo una ricerca di Meteo.it a luglio in provincia di Milano ci sono stati dai 120 ai 200 millimetri di pioggia contro i 60 della media stagionale, con appena quattro giorni con temperature sopra i 30° contro i 21 giorni del 2013. Domani l’Arpa (Agenzia regionale per l’ambiente) prevede tempo di nuovo instabile con precipitazioni sui rilievi e in pianura.

 

Ritardo nella trinciatura

“L’andamento anomalo del meteo ha fatto slittare in avanti molti raccolti e anche sul mais siamo in ritardo - dice Giacomo Lussignoli, 47 anni, cerealicoltore di Ghedi, nel bresciano. Intanto le quotazioni sono in crescita: in una settimana sono passate da 187 a 194 euro alla tonnellata, con un incremento di 7 euro. Ma quello che si attende adesso è il sole, questo dicono gli agricoltori sul fronte del mais. Coltivo a mais 25 ettari per l’alimentazione delle mie bovine. Negli anni scorsi in questi giorni ero già in piena trinciatura del mais seminato a metà aprile. Quest’anno, invece, è tutto rimandato a fine agosto. E’ una strana estate: nelle scorse settimane abbiamo avuto giornate particolarmente fredde”.

 

Sole e caldo

“Addirittura era tornata la nebbia nei campi, sembrava d’essere in pieno autunno. Le piante sono belle, verdi e rigogliose, ma sembra si siano fermate. La maturazione è in ritardo di circa venti giorni. Trincerò a fine mese - racconta Giancarlo Mazzotti, 30 anni, produttore di mais e allevatore di vacche da latte a Vescovato nei pressi di Cremona. "Grazie alle piogge di quest'anno le piante di mais sono cresciute molto bene e non sono state rovinate da eventi climatici estremi come grandinate e vento forte. Adesso però servono sole e caldo per far maturare le pannocchie e procedere alla raccolta. Per quanto mi riguarda, sono già in ritardo di 10-15 giorni - conferma Filippo Boffelli, che coltiva 30 ettari a mais alla Triulza di Codogno nel lodigiano.

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