07-01-2015 ore 10:30 | Economia - Mercati
di Ramon Lombardi

Immobili. Epifania sotto il segno del risparmio: un turista su cinque parte all’inizio di gennaio per spendere meno

Se a Capodanno non si bada a spese, i più accorti preferiscono l’Epifania: è questo, in sintesi, il trend emergente nei primi giorni del 2015. Secondo le analisi del portale Casevacanza.it il 22% dei vacanzieri italiani ha scelto la settimana in cui cade la Befana per partire, visto che il risparmio medio, rispetto ai giorni di Natale e Capodanno, arriva quasi al 30%. Non cambiano però le località più prenotate, che restano quelle montane, vere regine dell’inverno anche grazie al clima più rigido degli ultimi giorni.

 

Tradizione e risparmio

Stando alle rilevazioni del portale Casevacanza.it che ha monitorato tanto le ricerche quanto le prenotazioni effettuate per questa settimana le mete scelte per trascorrere il giorno della Befana sono all’insegna della tradizione, ma con un occhio al portafogli. Bandite le mete del turismo di lusso, sono le località montane più accessibili a farla da padrone; reggono le principali città d’arte, per le quali i flussi turistici non conoscono bassa stagione.

 

Le località più ambite

Sul podio delle destinazioni più ambite troviamo Livigno, Roma e Canazei. La località lombarda è una delle più prenotate di tutta la stagione invernale e la richiesta si mantiene altissima, nonostante prezzi medi di circa 100 euro a notte per un appartamento con quattro posti letto; Roma è una delle destinazioni preferite da chi sceglie di soggiornare in casa vacanza, vuoi per un’offerta molto ampia, vuoi perché queste strutture offrono prezzi concorrenziali rispetto agli alberghi: in questa settimana si spendono mediamente 90 euro a notte. Canazei è, invece, solo la prima delle diverse località del Trentino Alto Adige che, in questi mesi, stanno registrando ottimi afflussi per ciò che concerne le case vacanza. Nella settimana della Befana si spendono in media 110 euro a notte.

 

Forte interesse verso il Centro Sud

Scorrendo la classifica delle località che hanno intercettato la maggiore domanda si rileva una maggiore concentrazione in Lombardia, Trentino Alto Adige e Piemonte, ma non manca l’interesse degli italiani nei confronti del Centro (in Abruzzo richiestissime sono Roccaraso e Ovindoli) e nel Sud Italia, con un alto numero di prenotazioni nell’area del Parco dell’Etna. Oltre a Roma, l’altra città d’arte presente nella classifica delle prenotazioni per l’Epifania è Firenze, dove i prezzi medi per questa settimana ammontano a 110 euro per notte.

 

Crescita del 32% rispetto al 2014

“Il settore degli alloggi extra alberghieri ha ormai assunto, anche per le località e per i periodi invernali, una rilevanza notevole – ha dichiarato Francesco Lorenzani, responsabile di Casevacanza.it. – Le case vacanza sono apprezzate sempre di più non solo perché rappresentano un’opportunità di risparmio ma anche perché sono ritenute più pratiche per chi si muove con bambini o anziani e per i grandi gruppi, che soprattutto nel periodo invernale la fanno da padrone. Rispetto a gennaio 2014, registriamo una crescita della domanda pari al 32%”.

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