06-04-2018 ore 20:56 | Economia - Sindacati
di Lidia Gallanti

Diritto al pasto. Mensa straordinaria di fronte all'ospedale pranzano sindacati e dipendenti

Panini, torte, bibite e bandiere. Tra queste uno striscione con la scritta "Caro direttore generale, oggi al pasto ci pensiamo noi". Questa la diapositiva del presidio organizzato oggi di fronte all'Asst Crema dalle forze sincadali per una diversa regolamentazione del servizio ristoro, "difficilmente accessibile per i turnisti". Idea, regìa e organizzazione dell'Unione sindacale di base, Cgil, Cisl, Uil-Felda e Nursing up, riuniti in largo Dossena per l'assemblea straordinaria autorizzata. "È la prima manifestazione per la sensibilizzazione pubblica  - ricordano - in seguito ai mancati tentativi di accordo con i vertici aziendali".
 

Tra passanti e commensali

Di fronte alla mensa in autogestione si è formato un capanello di persone, tra dipendenti ospedalieri e sostenitori della causa. L'iniziativa organizzata tra le 12 e le 15 - in piena pausa pranzo - ha destato molta curiosità. Qualcuno si è fermato per gustare un panino, altri per dimostrare la propria solidarietà prima di proseguire verso la mensa convenzionata, proprio sull'altro lato di via Libero Comune. Verso le 13 scatta la pausa pranzo per gli uffici amministrativi: tra i dipendenti in uscita, anche il direttore generale Luigi Ablondi attraversa il piazzale per raggiungere un ristorante convenzionato. Di fronte al presidio avviene lo scambio di battute con alcuni manifestanti: "ognuno ragiona con la propria testa", l'unico commento ufficiale. Gli organizzatori gli offrono un aperitivo, ma il Dg preferisce non favorire. A suo avviso, il banchetto ha sapore elettorale.

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