05-07-2016 ore 13:02 | Economia - Aziende
di Ilaria Bosi

Associazione industriali Cremona e Intesa Sanpaolo. Investment compact, Pmi tra innovazione e semplificazione

Il comitato piccola industria dell’Associazione industriali della provincia di Cremona e Intesa Sanpaolo hanno illustrato le novità introdotte dall’Investment compact che ha introdotto la Piccola e media impresa innovativa con l'obiettivo di estendere alle Pmi innovative alcune delle agevolazioni e semplificazioni già previste per le start up innovative, prevedendone il riconoscimento in una sezione ad hoc del registro delle imprese.


Leva strategica

Secondo Alberto Baban, presidente piccola industria Confindustria “innovare è una leva strategica di sviluppo e in un contesto altamente competitivo sono proprio le imprese che investono in innovazione a possedere le caratteristiche distintive per eccellere nella competizione globale. La policy per le Pmi innovative di cui abbiamo parlato oggi è importante sia per le agevolazioni e semplificazioni previste, sia perché mette in risalto agli occhi degli investitori, del sistema bancario, delle istituzioni e del mercato una platea di imprese con le caratteristiche per diventare leader”.

 

Produzione del benessere

“Ad esempio in Lombardia ci sono 1.800 potenziali Pmi innovative: se queste riescono a crescere produrranno benessere per la loro catena di fornitori e per l’intera collettività”. Manuela Bonetti, presidente del Comitato piccola industria Cremona ha ricordato che anche nel territorio provinciale “stiamo affrontando un periodo di forti cambiamenti per essere competitivi sui mercati internazionali e investiamo costantemente in ricerca e sviluppo, impianti, macchinari, formazione e tutto ciò che possa aiutarci ad affrontare il mutare rapidissimo del mondo e dell’economia che ci costringono infatti a ripensare e riorganizzare le nostre aziende. Le imprese devono essere un nodo di network che innovano e si rinnovano velocemente utilizzando tutti gli strumenti più facilmente accessibili”. “L’accordo rinnovato con Piccola Industria Confindustria - ha concluso Paolo Graziano, direttore regionale Intesa Sanpaolo - mette a disposizione del tessuto produttivo un valido supporto per rendere concreta la nostra vicinanza al territorio. Per stimolare la propensione all’innovazione delle Pmi, intercettiamo la domanda d’innovazione degli imprenditori, mettendoli in relazione con il nostro network di start up e imprese innovative e proponendo loro programmi formativi”.

 

Business matching

Entrando nel dettaglio è stata ricordata la condivisione e la promozione congiunta di Tech- marketplace, la piattaforma di business matching tra imprese innovative di Intesa Sanpaolo, un motore di ricerca pensato per favorire l'incontro tra domanda e offerta d’innovazione tecnologica. All’accordo è stato aggiunto un intervento finanziario a favore delle aziende che usufruiscono dei “superammortamenti al 140%” previsti dalla Legge di Stabilità 2016 per gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi. Il ricorso al “bonus del 140%” consente alle imprese di accedere a un finanziamento a medio lungo termine fino al 100% dell’investimento, oltre a un’ulteriore linea di credito fino al 40% per smobilizzare i crediti derivanti dalla crescita aziendale generata dall’investimento. Dal primo accordo del 2009 al rinnovo siglato lo scorso 3 marzo, Intesa Sanpaolo ha messo a disposizione delle piccole e medie imprese associate oltre 45 miliardi di euro.

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