05-01-2016 ore 13:31 | Economia - Sindacati
di Ilaria Bosi

Ospedale Maggiore di Crema. Centro prelievi, mancati pagamenti degli stipendi e dei contributi. L’intervento dell’Usb

Lo scorso mese di dicembre l’Unione Sindacale di Base è venuta a conoscenza, dalle lavoratrici che operano presso il Cupa ed il Centro prelievi dell’ospedale Maggiore di Crema, che la cooperativa Solaris non aveva proceduto al pagamento degli stipendi del mese di ottobre e novembre 2015. A quel punto, il 10 dicembre, l’Usb ha contestato alla cooperativa i mancati pagamenti informando il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Luigi Abblondi.

 

La posizione dell’Usb
Nella comunicazione effettuata il sindacato ha minacciato l’indizione dello stato di agitazione dei lavoratori dipendenti della cooperativa Solaris e si riservava di adire alle azioni legali a tutela dei lavoratori. Dopo aver incontrato il direttore generale, insieme ad una larga delegazione dei lavoratori interessati, l’Usb ha inviato al Prefetto di Cremona la richiesta di tentativo di conciliazione, previsto dalla legge 146 del 1990 e successive modificazioni.

 

L’incontro in Prefettura
Il 29 dicembre si è svolto l’incontro in Prefettura alla presenza del rappresentante della Solaris, del direttore generale dell’azienda ospedaliera e dei rappresentanti dell’Usb. In tale incontro la Solaris si è impegnata a regolarizzare i debiti con Inps ed Inail assumendo pubblicamente la volontà di rateizzare il pagamento dei contributi e saldare le mensilità arretrate, compresa la tredicesima, entro il prossimo 15 gennaio.

 

La domanda per il pagamento dei contributi
Lo stesso sindacato ha verificato che ieri, 4 gennaio, è stata inoltrata la presentazione della domanda all’Inps di pagamento dilazionato dei contributi da parte della Solaris. Lo stesso direttore generale ha dichiarato di essere disponibile al pagamento di quanto dovuto alla Solaris, non appena la cooperativa avrà dimostrato di aver avviato la regolarizzazione dei contributi.

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