04-08-2016 ore 18:43 | Economia - Aziende
di Ilaria Bosi

Lgh ed A2A, perfezionata la partnership. A settembre il piano industriale congiunto, prezzo di acquisto 113 milioni di euro

Ora è ufficiale: “In data odierna A2A, Aem Cremona, Asm Pavia, Astem Lodi, Cogeme e Scs Crema hanno perfezionato l’operazione di partnership industriale prevista dal contratto sottoscritto il 4 marzo 2016, mediante l’acquisto, da parte di A2A, di una quota pari al 51% del capitale sociale di Lgh”.

 

Il risanamento di Aem Cremona

In una nota stampa congiunta, viene specificato che “l’accordo è stato perfezionato a valle dell’avverarsi di tutte le condizioni sospensive, tra cui, in particolare, l’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in data 28 luglio 2016 subordinatamente al rispetto di alcuni impegni e misure correttive e della sottoscrizione ed asseverazione del piano di risanamento di Aem Cremona predisposto ai sensi della legge fallimentare avvenuta in data odierna”.

 

L’acquisto a 113 milioni di euro

Il prezzo di acquisto, corrisposto per il 58% in denaro e per il 42% in azioni A2A, è stato pari a 113 milioni di euro, parte dei quali saranno corrisposti a tre anni dalla data odierna, in funzione dell’effettiva realizzazione di alcuni progetti di sviluppo in corso. Lgh è la principale multi-utility della Lombardia dopo A2A, con ricavi per oltre 550 milioni di euro e un Ebitda di circa 80 milioni di euro. La società ha una presenza significativa nelle attività ambientali, nella distribuzione e vendita di energia elettrica e gas.

 

Linee guida strategiche

“La partnership tra A2A e Lgh – si legge nella nota stampa - si inquadra nell’ambito delle linee guida strategiche del Piano Industriale di A2A. I capisaldi posti a fondamento del Piano Industriale congiunto di Lgh, che verrà presentato nel mese di settembre, sono la valorizzazione dei territori, la salvaguardia dell’ambiente, il continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti, l’applicazione di innovazioni tecnologiche e digitali. In ogni area di business sono state individuate significative opportunità di generazione di valore, attraverso l’ottimizzazione degli investimenti nei territori contigui, migliori condizioni di approvvigionamento, il miglioramento dell’efficacia commerciale, l’internalizzazione di alcune attività oggi affidate a terzi, l’ottimizzazione logistica e la condivisione delle best practices”.

 

Grande soddisfazione

“A2A e LGH costituiscono un esempio virtuoso di visione strategica” – ha commentato Valerio Camerano, amministratore delegato del gruppo A2A: Insieme saranno in grado di far crescere la capacità competitiva comune, affrontare più efficacemente le sfide industriali e rilanciare gli investimenti per lo sviluppo futuro. Siamo entusiasti di lavorare insieme”. “Siamo molto soddisfatti per la chiusura di questa operazione” ha aggiunto Giovanni Valotti presidente del Gruppo A2A: “Si tratta del primo importante esempio di un modello nuovo di aggregazione che, basandosi sul rispetto dell'identità delle aziende esistenti, potrà assicurare un percorso di crescita di LGH a beneficio dei territori e dei cittadini”. Anche i presidenti Dario Lazzaroni (Cogeme), Massimo Siboni (Aem), Duccio Bianchi (Asm), Cristiano Galletti (Astem) e Pietro Moro (Scs), rappresentanti dei soci storici di Lgh, hanno espresso soddisfazione per la realizzazione di questa importante partnership industriale in grado di garantire opportunità di crescita e miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini nei territori di riferimento.

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