Occupazione. Billa vicina a una svolta, c'è l'interesse per il punto vendita di Crema. Trenta dipendenti in mobilità preventiva

Novità in vista nell'ambito della vicenda che sta interessando il gruppo Billa e in particolare il punto vendita cremasco di viala Repubblica; dopo la chiusura di tutti i punti vendita sparsi sul territorio nazionale ad eccezione di quelli lombardi, il confronto tra la Rewe, la multinazionale tedesco-austriaca titolare del marchio, le organizzazioni sindacali e nuovi possibili acquirenti sembra essere arrivato a un punto di svolta.

Sul tavolo anche la questione dell'immobile

Secondo quanto riferito da fonti sindacali, infatti, sarebbero almeno due i potenziali acquirenti interessati a rilevare il punto vendita; si tratta di una situazione delicata considerando anche la proprietà dell'immobile che fa capo a una società diversa, ma non è escluso che sviluppi positivi possano registrarsi già nel fine settimana. 

Mobilità preventiva per trenta lavoratori

Nel frattempo, i circa trenta dipendenti del punto vendita cremasco (tutti a part-time) sono collocati in mobilità preventiva; è probabile che, qualora le operazioni di passaggio di proprietà dovessero concretizzarsi, i lavoratori più vicini all'età del pensionamento possano godere di un'uscita anticipata, come solitamente avviene in simili casi.