03-08-2015 ore 17:12 | Economia - Mercati
di Gianni Carrolli

Industria. In provincia segno positivo nel secondo trimestre. A Crema proseguono gli incontri tra aziende e buyer esteri

A livello provinciale, "accanto a un incremento della produzione industriale si registra un calo del fatturato e a un aumento sensibile degli ordinativi esteri, una diminuzione della domanda interna, dopo due trimestri positivi". È il quadro delineato da Gian Domenico Auricchio, presidente della Camera di commercio di Cremona, sui dati elaborati dall’indagine trimestrale di Unioncamere Lombardia in collaborazione con l’associazione Industriali, Confartigianato e Cna (in allegato rapporto congiunturale intergale).

 

Un po’ di numeri

Nel secondo trimestre 2015 il settore industriale cremonese ha fatto registrare un aumento dello 0,7% della produzione, controbilanciato da un decremento pari quota del fatturato. In calo anche gli ordini interni: -3,2% sul trimestre precedente, mentre sono aumentati gli ordinativi esteri del 3,5%. Chiude il quadro il dato sulla occupazione, in aumento dello 0,3% sul primo trimestre 2015. Rispetto alle altre province lombarde, Cremona si “colloca nella parte inferiore della graduatoria regionale, al di sotto della media lombarda (+1,9%) e superiore solo alle province di Bergamo e Como”.

 

Incontri in sala Cremonesi

Nel frattempo, prosegue la sinergia fra enti locali e soggetti del territorio per promuovere il sistema Cremona in occasione di Expo 2015: il 30 luglio si sono incontrati in sala Cremonesi, a Crema, cinque aziende cremonesi e sette buyer provenienti da Brasile, Polonia, Russia e Turchia, avviando così contatti utili a sviluppare nuove opportunità commerciali. L’incontro ricalca da vicino l’iniziativa dell’8 luglio, con l’obiettivo di “consentire alle aziende di affacciarsi in modo sempre più adeguato sui mercati esteri”, ha specificato Auricchio. 

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