02-10-2014 ore 16:03 | Economia - Banche
di Ramon Lombardi

Cremona. Accordo fra Cariparma e Fidicom: plafond di 10 milioni di euro per finanziamenti a condizioni agevolate

Un plafond di 10 milioni di euro per finanziamenti a condizioni agevolate, riduzione dei costi e un servizio sempre più tagliato su misura per le esigenze degli artigiani delle province di Cremona e Lodi. Nasce con questi presupposti l’accordo siglato da Cariparma Crédit Agricole e Fidicom Asvifidi Antali, che mira a rendere sempre più saldo il legame dell’istituto con le categorie produttive più importanti del territorio.

 

Agevolazioni sui finanziamenti

Cariparma Crédit Agricole offrirà agli associati di Fidicom Asvifidi Antali agevolazioni su finanziamenti, garantiti dal Consorzio di Garanzia, concessi per investimenti, liquidità o capitale circolante, fino al raggiungimento del plafond stanziato. L’accordo prevede inoltre l’installazione gratuita dei POS, resi obbligatori dal recente Decreto Legge 179/2012, entrato in vigore lo scorso 30 giugno, che impone a chi effettua vendita di prodotti e servizi anche professionali, di accettare i pagamenti di importo superiore ai 30 euro con moneta elettronica.

 

Banca sempre più vicina

La banca garantirà inoltre conti correnti e servizi telematici a costi contenuti, per permettere un’operatività online 24 ore su 24. “E’ questa un’iniziativa molto importante – ha dichiarato Nicola Generani, direttore territoriale di Lombardia Est - che vede la nostra banca sempre più vicina ai territori di Cremona, Crema, Casalmaggiore e Lodi. Si conferma ancora una volta la volontà dell’Istituto di investire sulle migliori iniziative imprenditoriali e sulla loro capacità di innovare, contribuendo attivamente alla creazione di nuovo valore in queste province”.

 

Rafforzamento delle realtà imprenditoriali

“Con questo accordo il Confidi - ha affermato Umberto Pirelli, presidente di Fidicom Asvifidi Antali – rafforzerà l’accesso al credito delle realtà imprenditoriali del territorio e consentirà loro di beneficiare del sistema associativo locale delle province di Cremona e Lodi. La volontà è quella di dare un segnale concreto in uno dei momenti peggiori, soprattutto per le microimprese”.

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