La casa dell’acqua di via Palmieri diventerà la sede dell’azienda che gestisce il servizio idrico territoriale. Padania Acque acquista l’edificio - da tempo nel piano alienazioni del Comune di Crema – per riqualificarlo e trasformarlo in uno sportello territoriale. La prossima settimana sarà formalizzato il passaggio di proprietà: il comune incasserà 190 mila euro, “ma il valore per la città sarà ben superiore – afferma il sindaco Stefania Bonaldi – oltre alla riqualificazione di un edificio da tempo in condizioni di degrado”. La quota sarà destinata interamente all’edilizia scolastica.
Uno sportello per il territorio
L’intervento “segue l’attività di ammodernamento e riorganizzazione dell’intero comparto idrico provinciale, oggi affidato ad un’unica società di gestione” spiegano Claudio Bodini e Alessandro Lanfranchi, presidente e amministratore delegato di Padania Acque. “In parallelo allo sviluppo di uno sportello virtuale, ci serviva una sede fisica che fosse a disposizione della società e dei suoi interlocutori. Sarà un’operazione di archeologia industriale: interverremo su uno stabile storico, per trasformarlo in un edificio di prestigio fruibile agli utenti e ai cittadini”.
Uffici e pompe idriche
L’immobile è disposto su due piani con un seminterrato e misura circa 400 metri quadrati. Il progetto sarà definito nei prossimi mesi: si prevedono uffici e sale riunioni, oltre alla valorizzazione delle storiche pompe idriche ormai in disuso, che saranno restaurate e rese fruibili ai visitatori e alle scuole. I lavori si concluderanno entro la fine del 2019: l’azienda si trasferirà da via Colombo al centro città: “il presidio diventerà uno sportello al cittadino e il punto d’incontro aperto al territorio.