02-03-2018 ore 12:44 | Economia - Sindacati
di Lidia Gallanti

Contratto per le funzioni locali, c'è l'accordo: 80 euro in più, ferie a ore e congedi speciali

Firmata la preintesa del contratto nazionale per il comparto delle funzioni locali. La trattativa si è conclusa nella notte tra il 20 e il 21 febbraio presso la sede dell’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni. Al tavolo di discussione, le organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle regioni e delle autonomie locali.

 

Linee generali
La preintesa è un documento condiviso tra le parti che precede la sigla dell'ipotesi di contratto. Una volta convalidate, le nuove disposizioni interesseranno circa 467 mila dipendenti pubblici comunali, regionali, di città metropolitane e camere di commercio. Rientrano nella categoria anche i dipendenti della Polizia locale, con la definizione di sezioni speciali. Il prossimo passo sarà la revisione del contratto per il comparto sanità.

 

Aumenti e congedi speciali
Tra le voci più significative un aumento medio di circa 80 euro mensili in busta paga, pari al 3,48 per cento dello stipendio, a partire dal mese di marzo. Garantito il bonus di 80 euro già introdotto. Sono previsti congedi per le donne vittime di violenza e permessi per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche. Riconfermati i congedi per i genitori e le disposizioni riferite al matrimonio saranno applicate in egual misura anche alle unioni civili.


Ferie ad ore e 'solidali'
Tra le novità, l’introduzione delle “ferie fruibili ad ore”, misura applicabile “in via sperimentale per regioni ed enti regionali”. A ciò si aggiungono le ferie solidali, possibilità introdotta dal Decreto semplificazioni del Jobs Act: “su base volontaria ed a titolo gratuito – si legge nel contratto – il dipendente può cedere, in tutto o in parte, ad altro dipendente che abbia esigenza di prestare assistenza a figli minori che necessitino di cure costanti, per particolari condizioni di salute”.

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