01-12-2015 ore 09:12 | Economia - Mercati
di Ilaria Bosi

Compravendite immobiliari, tra ripresa e stagnazione. Milano cresce, la provincia di Cremona perde oltre 3 punti percentuali

Continuano ad arrivare segnali di ripresa dal mercato delle compravendite immobiliari residenziali a Milano che, con un totale di oltre 8.500 transazioni nel primo semestre 2015, registra un incremento sul medesimo periodo del 2014. A livello provinciale le compravendite sono state 16.949 con un aumento percentuale del 5,7. I dati, calcolati sulla base delle quote di proprietà Ntn - numero di transazioni normalizzate - sono riportati nello studio pubblicato dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

 

Province lombarde

In generale, con 43.752 transazioni in Lombardia crescono gli scambi con un trend positivo del 5,9% rispetto al primo semestre 2014. Se la provincia di Milano rimane quella con il più alto numero di transazioni, il mercato in diverse altre province registra aumenti delle compravendite decisamente più elevati rispetto ai primi sei mesi del 2014, con percentuali di incremento addirittura superiori al 10%. Nella provincia di Lodi l’incremento più elevato della regione, pari al 13,6% con 956 transazioni. In provincia di Monza e Brianza 3.930 transazioni attestano una crescita dell’ 11,3%. La provincia di Bergamo con 4.550 compravendite si porta a un + 7,7%. Positivo anche il trend della provincia di Brescia che con 4.782 operazioni arriva a un +7%.

 

Cremona perde 3,1%

Sviluppi si registrano anche nelle provincie di Mantova: 6,8% in più con 1.248 compravendite; Como, + 8,9% con 2511 transazioni; Varese con 3.589 operazioni raggiunge un + 5,3 %, mentre quella di Sondrio registra l’incremento minore equivalente a un + 1,5 % con 664 compravendite. Tendenza negativa invece in tre province: quella di Lecco, con 1.227 operazioni pari a un - 1,3%, Pavia con 2075 transazioni pari a – 2,5% e in quella di Cremona ferma a 1.269 compravendite, con un decremento del 3,1%.

 

I costi medi delle abitazioni

La quotazione media regionale rilevata nel I semestre 2015 è di 1.746 euro al metro quadro, con un leggero calo dello 0,6 % rispetto alla quotazione media del semestre precedente. La riduzione più significativa si riscontra nelle province di Brescia con un -2,9% e Lodi -1,2%. Tutte le altre hanno variazioni in diminuzione contenute entro il -0,6%. Invariate sono le quotazioni delle provincie di Como e Cremona mentre si registra un lieve rialzo in quelle di Lecco +0,6% e Mantova +0,1%. Milano è la provincia con la quotazione media più elevata, 2.693 euro al metro quadro. Seguono Monza e Brianza con 1.691 euro e Como con 1.521 euro. Mantova è invece la provincia lombarda con le abitazioni meno costose, pari a una media di 808 euro al metro quadro.

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