01-10-2016 ore 13:33 | Economia - Associazioni
di Gianni Carrolli

Lombardia. Cinghiali, in 12 anni oltre 17 milioni di euro di danni. Da Coldiretti la proposta di legge per il contenimento

Quest’anno in Lombardia una persona è morta a seguito di uno schianto in auto contro un cinghiale; l’anno scorso un cinghiale ha ammazzato un pensionato con un attacco frontale; ogni anno un quarto dei raccolti viene distrutto dai suini selvatici. Sono solo alcuni dei dati elaborati da Coldiretti Lombardia, che nei giorni scorsi ha avanzato una proposta di legge sulla legittima difesa, volta a “fermare l’invasione dei cinghiali nei campi e sulle strade”.

 

I danni in provincia

Secondo una stima Coldiretti, “a livello provinciale il totale dei danni dal 2004 a oggi (fra agricoltura e incidenti stradali) supera i 17 milioni di euro: 1 milione e mezzo di euro a Bergamo; 3 milioni di euro nel Bresciano; 1 milione e 200 mila euro a Como; a Cremona quasi 2 milioni di euro; a Lecco oltre 270 mila euro; a Lodi circa mezzo milione; a Mantova supera i 700 mila euro; Milano è poco sotto i 2 milioni; Monza e la Brianza sono a circa 50 mila euro; Pavia si avvicina ai 2 milioni e 400 mila euro; Sondrio supera i 2 milioni e 200 mila euro; infine, Varese si attesta su 1 milione e mezzo di euro”.

 

Abbattimento e consumo

“La proposta di legge che stiamo presentando – spiega Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia – parte dal principio di rendere più efficiente il contenimento delle popolazioni di cinghiali e prevede di creare delle mappe territoriali sulla presenza di questi animali con misure di selezione delegate anche agli agricoltori in possesso di regolare licenza di caccia”. A ciò si aggiunge, previa verifica dei parametri igienici e sanitari, la possibilità di destinare la carne degli animali abbattuti al consumo privato o a soggetti che operano nel settore sociale.

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