01-02-2017 ore 16:46 | Economia - Mercati
di Francesco Ferri

Coldiretti, precipitazioni in calo del 75%. Voltini: “preoccupati per la stagione irrigua”

“Guardiamo con preoccupazione alla prossima stagione irrigua e alla necessità di avere acqua a sufficienza per le colture. Le corrette decisioni in proposito vanno prese ora, basandosi su dati reali di cui oggi disponiamo. In caso contrario ci ritroveremo a rincorrere l’ennesima emergenza”. Così il presidente di Coldiretti Cremona Paolo Voltini mette in luce le preoccupazioni degli agricoltori cremonesi. Rispetto alla media degli ultimi 30 anni in gennaio c’è stato un crollo delle precipitazioni del 75,6%.


Salvaguardare acqua per irrigazione

Alla situazione meteorologica si somma la preoccupazione per i provvedimenti che regione Lombardia si appresta ad assumere nella definizione del deflusso minimo vitale, ovvero la quantità minima d’acqua che dev’essere garantita nei fiumi alimentati dai laghi. Il piano di tutela e uso delle acque impone una soglia minima del 10% della risorsa idrica. Una percentuale che, in assenza di precipitazioni, sta contribuendo allo svuotamento dei laghi. Una sperimentazione conferma che la soglia può essere abbassata al 5%. Un valore che salvaguarda acqua per l’irrigazione e preserva l’equilibrio dell’ambiente fiume.


Soglia realmente vitale

“Coldiretti – prosegue Voltini – ha scritto a Regione Lombardia chiedendo di tenere conto della sperimentazione nella definizione del deflusso minimo vitale. Partendo da questi studi andrebbe stabilita una soglia realmente vitale, con meccanismi rapidi di adeguamento del deflusso minimo nel momento in cui si ravvisa la necessità d’intervento. Se al contrario la regione si limita a confermare la situazione attuale verrebbe compromessa alle aziende la possibilità di garantire l’irrigazione delle colture. Alle istituzioni e ai consiglieri regionali del territorio chiediamo di farsi carico della necessità di garantire acqua”.

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