31-05-2016 ore 11:39 | Cultura - Libri
di Catia Bianchetti

Lizzie. Shirley Jackson, un viaggio da brivido tra le personalità multiple

Terzo romanzo di Shirley Jackson, icona del thiller nero americano e primo grande romanzo delle personalità multiple, Lizzie (titolo orginale Bird's Nest, 1954) è edito da Adelphi nella collana Fabula (318 pagine, 20 euro). Elisabeth è una giovane donna beneducata della middleclass della provincia americana, soffre da tempo di continui dolori alla schiena, emicranie e vertigini, quando incontra il dottor Vicor Wright - per cercare l'origine e la cura a questi continui disagi – emerge un particolare che ci fa sorridere amaramente e turbare allo stesso tempo. La scrittura appassiona fin dall'inizio e la suspense cresce di pagina in pagina: Shirley Jackson ci descrive Elisabeth con una personalità inizialmente anonima, abulica e sempre incerta ma col passare del tempo si rivelerà una donna dalle diverse identità.

 

L'autrice
Shirley Jackson (1916-1965) è tra i più brillanti e influenti autori del XX secolo, acclamata per i suoi racconti e romanzi sul soprannaturale. Il suo racconto più famoso è La Lotteria ( The Lottery – 1949), il romanzo best-seller ad oggi è ancora La casa degli invasati (The Haunting of Hill House - 1959) da cui è tratto il film Hunting- presenze (1999). Per il riconoscimento del suo lavoro è stato istituito il premio The Shirley Jackson Award, che viene assegnato dal 2007 a quegli autori che dimostrano straordinari risultati nella letteratura del genere suspense psicologica (thriller psicologico), horror e dark fantasy. Da questo romanzo, nel 1957 è tratto il film di Hugo Haas, Lizzie, con Eleonor Parker e Richard Boone.

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