31-01-2015 ore 19:20 | Cultura - Manifestazioni
di Gianni Carrolli

Carnevale cremasco, domenica la prima sfilata gratuita senza carri allegorici. Moltissime le iniziative collaterali

Partenza in musica per la stagione carnevalesca locale. Ha suonato l’inaugurazione l’associazione musicale Il Trillo, che con la Marcia del Gagèt ha dato il “la” alla ventinovesima edizione del Gran Carnevale Cremasco. Numerosi i brani proposti dall’Orchestra di fiati di Crema, tra cui valzer, marce, tarantelle e polke di autori celebri.

 

Lo scambio della chiave

Mentre sale l’attesa per la prima sfilata, prevista per domenica 1 febbraio, numerose sono le iniziative collaterali come antipasto alla kermesse. Dopo il Concerto di Carnevale del Trillo, sabato alle 21, al teatro San Domenico andrà in scena la Mandragola, commedia machiavelliana riproposta da Jurij Ferrini. Sarà anche l’occasione per lo scambio della chiave di Crema tra l’assessore alla Cultura Paola Vailati e il presidente del Comitato Carnevale Cremasco Eugenio Pisati.

 

Il Carnevale nelle scuole

Nel frattempo nelle scuole elementari di Crema e del cremasco il Comitato Carnevale sta portando gratuitamente uno spettacolo di burattini. Padroni della scena le maschere del Gagèt còl sò Uchèt e Bèta da la lengua scèta, simbolo della tradizione carnevalesca di Crema fin dagli esordi della manifestazione. I manufatti sono stati realizzati dall’artigiano Onofrio, professionista burattinaio. Per gli alunni delle elementari in programma anche un concorso di poesia: i bimbi che vincono verranno premiati durante l’ultima sfilata del Carnevale.

 

La prima sfilata

La prima domenica del Grande Carnevale Cremasco prevede un circuito diverso da quello tradizionale e sarà completamente gratuita per tutti. La sfilata si svolgerà  in centro a Crema, a partire dalle ore 14.30, da piazza Duomo a piazza Garibaldi e ritorno in piazza Giovanni XXIII. Parteciperanno bande, gruppi musicali, majorettes, danzatori brasiliani e boliviani, il trenino beniamino e diversi carri ideati per ospitare i bambini.

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