30-08-2016 ore 14:03 | Cultura - Incontri
di Tiziano Guerini

I Manifesti di Crema. Francesco Piccolo legge Raymond Carver

La suggestione di una serata di mezza estate con la voce di Francesco Piccolo e il pianoforte di Alessandro Lupo Pasini. L'esercizio della lettura in pubblico non è mai facile; a maggior ragione se si legge il racconto di un autore certo importante come Raymond Carver, ma non proprio presente nell' immaginario collettivo degli ascoltatori; oltre tutto un autore " minimalista" dove ciò che si racconta è la “vita vera quella cioè in cui nulla succede se non ciò che accade normalmente a tutti, ma con l'aggiunta da parte dello scrittore di un supplemento di consapevolezza ed ironia. La musica rompe il ghiaccio e prepara il pubblico all'attenzione.

 

Il cieco e la cattedrale medioevale

Scrittore e sceneggiatore, Francesco Piccolo legge nella suggestione del chiostro dell'ex convento agostiniano a Crema, un racconto tratto da Cattedrale di Raymond Carver, non prima di aver giustificato la scelta con l'ammirazione per l’autore americano morto a 50 anni nel 1988. Nel testo non c'è la vicenda, solo il resoconto dell’improvvisa visita di un cieco, amico della moglie, in casa del protagonista, per l’occasione anche voce narrante. "Come descrivere una cattedrale medievale a chi non vede? È nella risposta a questa domanda apparentemente insolita che consiste il senso del racconto". Quasi un'ora di lettura intervallata e conclusa da tre brani musicali ispirati all'America degli anni Trenta.

 

Momenti di trascurabile felicità

Dopo gli applausi, a lettura conclusa, c'è il tempo per una breve ma interessante intervista a Francesco Piccolo condotta dal giornalista Giovanni Bassi (nell'immagine). Qualche ricordo lontano nel tempo, il presente fatto della consapevole inadeguatezza rispetto alle patinate consuetudini borghesi, il futuro con una sceneggiatura per un film che si sta girando e un nuovo libro da scrivere solo agli inizi. C'è lo spazio anche per una divertente lettura da Momenti di trascurabile felicità, l' ultimo suo scritto.

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