30-05-2016 ore 18:20 | Cultura - Manifestazioni
di Rebecca Ronchi

Crema del Pensiero. Azione e solidarietà, oltre 800 persone al San Domenico

Con gli incontri di Crema del Pensiero 2016 si è concluso il ciclo del Decalogo in discussione - oltre tutto già interpretato in modo estensivo con l'aggiunta del comandamento evangelico dell'amore verso il prossimo. Si conclude un ciclo - hanno commentato gli organizzatori - perché Crema del Pensiero continuerà, sia pure con una formula diversa. Quale sia, è oggi prematuro saperlo. Intanto facciamo un primo sommario bilancio dell’edizione 2016.

 

Relatori e relazioni

Alcuni dei relatori erano già collaudati, altri di sicuro affidamento: padre Enzo Bianchi e Giulio Giorello due presenze già note a Crema, Dario Antiseri e Luigi Zoja invece due novità nel panorama dei cento nomi passati negli anni a Crema grazie a questo festival filosofico. Di buon impatto con un pubblico insolito per la circostanza, il gradevole concerto dell'orchestra Artemania del direttore Giordano Bruno Ferri con le musiche di Ennio Morricone, che ha permesso al Festival di rendere concreta l'attenzione al prossimo con una raccolta di fondi devoluti alla Fondazione Benefattori Cremaschi.

 

Giulio Giorello, Fabio Canessa e Dario Antiseri (foto © Angelo Peia)

 

Un festival di proposta

Con accenti di grande competenza sul piano biblico e culturale, padre Bianchi è sfuggito alla facile retorica a cui il comandamento dell'amore poteva indurre, introducendo il tema delle omissioni: “saremo giudicati per quello che, potendo, non abbiamo fatto”. Più articolato perché a più voci il dibattito fra Giulio Giorello e Dario Antiseri, due filosofi che molto si sono occupati di questioni educative: a fronte di una scuola che presenta ai giovani sopratutto occasioni di immediata risposta di pura efficienza, entrambi hanno sottolineato come “l'esercizio (un risultato già noto da confermare) sia un semplice addestramento, mentre davanti a dei veri problemi ci si formi cuore e mente esercitando creatività e libertà”. Lo psicologo Luigi Zoja ha messo in guardia dai pericoli “di una società in cui i mezzi tecnologici di comunicazione di massa costringono i giovani a non essere più in grado di individuare il proprio prossimo per l'abnorme numero di "contatti" possibili e quindi per la loro riduzione a dato puramente astratto”.

 

La solidarietà

Con il concerto di musiche da film (brillante ed illuminante l'introduzione del critico cinematografico Fabio Canessa) in onore di Ennio Morricone infine, l'opportunità di uscire dalla semplice enunciazione del principio, per attuare concretamente, da parte di Crema del Pensiero e dal Club Rotary Crema, un gesto di solidarietà verso l'attività socio-assistenziale prestata nella nostra città dalla Fondazione Benefattori Cremaschi. Un fine settimana piacevolmente coinvolgente per le oltre 800 presenze al teatro San Domenico.

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