“Stupefacente”, “ottima iniziativa”, “dissacrante, interessante, ben costruita”. Questi sono solo alcuni dei commenti che la mostra Totubaj ha suscitato. Visitatori colpiti, ammaliati, estasiati, che non rinunciano a lasciare la loro impressione nel registro messo a disposizione in sala Pietro da Cemmo, dove sono raccolti i totem dell’artista milanese Enrico Baj.
Oltre 660 firme
Inaugurata lo scorso 5 dicembre, Totubaj ha già lasciato un’impronta significativa nel tessuto culturale cremasco. Sono oltre 600 le firme dei visitatori: un numero ben distante da quanti hanno goduto dell’esposizione. “C’è ancora molta timidezza – spiega Attilio Bianchi, che insieme alla moglie ha allestito la mostra – e ben più della metà delle persone non firmano, ma questo dà l’idea di quanti siano già passati da qui”.
Combinazione armoniosa
“Nella vita – prosegue Bianchi – ho avuto molte soddisfazioni; questa mostra è una di quelle. Mi sono divertito ad allestirla, è stato interessante. Il posto, inoltre, sembrava fatto apposta: i totem si incastravano perfettamente con l’atmosfera della sala”. L’impressione che tutto s’incastri con armonia è confermata da alcuni commenti dei visitatori: “ottima iniziativa, ottima location”, “ottimo Baj a Crema” si legge tra i commenti di chi c’è stato.
Venuti da lontano
Forse per spingere i cremaschi alle mostre ci vuole qualcosa di ancor più plateale. Di certo non la pensano così i turisti venuti da fuori Crema. Nell’albo delle firme della mostra c’è chi, affianco all’autografo, ha tenuto a specificare la provenienza: Pordenone, Sicilia, Sondrio. La mostra ha infranto le barriere internazionali, attirando visitatori fin dal Brasile, mentre altri si sono limitati ad un eloquente “very interesting”.
Baj, una certezza
L’esposizione delle donne idrauliche e dei totem di Enrico Baj rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2015. Non è ancora il momento di tirare le somme. Il giudizio, per sua natura, è soggettivo; come ha risposto il pubblico alla mostra verrà stabilito alla chiusura dell’esposizione; quanto avrà lasciato Baj a Crema lo si vedrà forse tra qualche anno. Nel frattempo, come un anonimo ha sottolineato nel registro delle firme, una cosa è certa: “Baj non delude mai”.