28-09-2017 ore 18:10 | Cultura - Mostre
di Tiziano Guerini

Crema. Cimeli della Polizia: la bellezza dei veicoli e il progresso della ricetrasmittente

Rimarrà aperta per tutta la settimana la bella mostra dei cimeli storici della Polizia di Stato. Strumentazioni, mezzi di trasporto, divise storiche in mostra in sala Agello, per ripercorrere le tappe di uno storico servizio d’ordine dello Stato. Alcuni dei cimeli in esposizione, come le moto e le auto risalenti a fine Ottocento e primi Novecento, appaiono addirittura quasi attuali grazie al loro gusto estetico, tanto che verrebbe voglia di provarli subito su strada. Al contrario, del tutto irriconoscibile la radio ricetrasmittente per le comunicazioni di servizio, profondamente trasformata da ieri a oggi.

 

L’amica del poliziotto

È il vicequestore Daniel Segre a tracciare il profilo cronologico delle telecomunicazioni della Polizia di Stato presenti in mostra: “la radio, in tutte le sue forme, è stata sempre la compagna fidata, l’amica del poliziotto, quella che ancora oggi ci permette di non essere mai soli, di essere sempre in contatto con la Centrale, di intervenire tempestivamente sul luogo dell'incidente o della violenza”. Eccezionale lo sviluppo tecnologico che ha coinvolto lo strumento nel corso degli anni, dai primi, pesanti telegrafi con l’alfabeto Morse agli ultimi ritrovati portatili.

 

Dal Regime alla riservatezza

La radio ricetrasmittente è stata fondamentale in ogni epoca storica. I miglioramenti degli anni ‘40 erano guidati non solo dal progresso ma anche dalla funzione: era lo strumento dell’Ovra, il corpo dei servizi segreti del Regime prima e durante la guerra. In realtà di segreto ce n’era ben poco: le comunicazioni erano facilmente intercettabili. Oggi è tutto diverso. Le dimensioni sono a portata di tasca, grazie a transistor e a circuiti stampati con batterie microscopiche a lunga durata. Le comunicazioni sono ormai tutte criptografate: la difesa dalle intercettazioni e della riservatezza è determinante per un intervento delle forze dell’ordine tempestivo e funzionale. Inaugurata venerdì scorso, la mostra è aperta fino a venerdì 29 settembre dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.

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