28-07-2015 ore 22:11 | Cultura - Proiezioni
di Stefano Zaninelli

Pixels. Il destino del mondo è nelle mani allenate dei nerd. La cultura dei videogame spazza via il pensiero perbenista

I videogiochi fanno male al cervello, alla concentrazione e alla crescita dei bambini. Quante persone hanno sentito i propri genitori ripetere frasi come questa? Intere generazioni hanno subito rimproveri per aver passato ore ed ore davanti ad un videogame o una consolle, con l’unico obiettivo di sconfiggere il mostro finale o totalizzare il punteggio maggiore. Tuttavia, a chi affidereste il destino del mondo se fosse minacciato dalle navicelle di Galaga o da un gigantesco Pac-man distruttore?

 

Pixels e i nerd

In Piexels – il nuovo film di Chris Columbus che uscirà nelle sale italiane il 29 luglio – il futuro della terra dipende da un gruppo di amici nerd che negli anni ’80 avevano fatto della sala giochi la loro seconda casa. Il vicecampione mondiale di videogiochi Sam Banner (Adam Sandler), affiancato dall’arrogante campione Eddie Plant (Pater Dinklage) e dal fidato amico Ludlow Lamonsoff (Josh Gad) dovranno fare i conti con la versione malefica di alcune loro vecchie conoscenze, tra cui i bruchi di Centipede e Donkey Kong.

 

Michelle Monaghan, Adam Sandler, Josh Gad, Peter Dinklage

La trama del film

Nel 1982 la Nasa lancia nello spazio una videocassetta con le immagini della sfida tra Banner e Plant al contest mondiale di videogiochi, nella speranza venga intercettata da forme di vita intelligenti. Tuttavia, la comunità aliena che recupera il messaggio lo interpreta come una dichiarazione di guerra. Così, realizzato un esercito di soldati composto da alcuni dei più famosi protagonisti degli arcade classici, gli alieni sfidano la terra ad un’ultima battaglia; premio in palio, la sopravvivenza del pianeta.

 

Oltre la commedia

Ispirata all’omonimo cortometraggio realizzato da Patrick Jean nel 2010, la nuova produzione cinematografica della Sony si presenta come una divertente ed ironica commedia per adulti e bambini. Sullo sfondo della battaglia tra umani e videogiochi, sono molte le riflessioni che si rincorrono: dagli effetti benefici dei videogames sulla coordinazione al luogo comune per cui sarebbero prerogativa dei bambini; non ultimo la consapevolezza che alle volte, quando qualcosa va storto, bisogna farsi coraggio e premere il tasto reset.

 

 

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