28-04-2015 ore 12:06 | Cultura - Manifestazioni
di Paola Adenti

Magie al Borgo a Costa di Mezzate. Conclusa la XVª edizione del Festival Internazionale Arte di Strada

Luce e sole ad illuminare le vie per due giorni, ma non ci sono intemperie che possano fermare artisti e visitatori del Festival Internazionale di teatro ed arte di strada Magie al Borgo, arrivato alla sua XVª edizione. Nuvole domenicali di passaggio, scrosci improvvisi di pioggia sono stati messi in preventivo da un pubblico pronto e preparato che si è spostato nei vari spazi delle rappresentazioni munito di ombrelli, impermeabili, cappelli, copri passeggini, ingegnandosi con sacchi per la spazzatura ed altri mezzi di fortuna, senza perdere la curiosità per le proposte. Moltissimi i bambini presenti al Festival. Una stima approssimativa delle presenze è stata fatta dagli organizzatori distribuendo biglietti fittizi al pubblico durante spettacoli a campione. I circa 200 biglietti staccati per esibizione, moltiplicati per i 20 spettacoli ripetuti in 58 repliche, danno chiaramente l’idea della portata dell’evento senza contare le presenze agli spettacoli a cappello di “artisti accreditati off”.

 

Fra spari, draghi e farfalle

Costa di Mezzate, piccolo borgo posto alla base della Val Cavallina in provincia di Bergamo, ha accolto anche quest’anno migliaia di persone e per tre giorni, dal 24 al 26 aprile, si è completamente trasformato. Le lanterne, le installazioni gigantesche e coloratissime piazzate ovunque, dai prati al torrente, dagli angoli delle vie alle piazze, sono frutto di laboratori creativi condotti da esperti ai quali partecipa attivamente, nei mesi precedenti, la popolazione del borgo. Dall’arrivo, il pubblico, grazie anche alle scenografie, viene automaticamente fagocitato in un mondo fiabesco, respira aria di magia con l’accompagnamento di improbabili colonne sonore che vanno dalle percussioni alle note di uno hang, da spari di scena a musiche orientali. Ad ogni angolo, un suono diverso. Impossibile non fare strani, variopinti incontri.

 

Magie al Borgo (foto © Cremaonline.it)

 

Artisti ed atleti

Si può rischiare di scontrarsi con una scoppiettante sedia a rotelle a motore con a bordo un finto infortunato, si incontrano attori in abiti di scena, si assiste a scene d’amore, a duelli, a spettacoli veri e propri su palcoscenici montati in corti. Girato un angolo possono apparire soldati-clown, una fata in gabbia appesa al vuoto, ci si può imbattere in una punk parade, in un equilibrista sul torrente o in uno su un filo al centro di una piazza. Lorenzo Baronchelli, direttore artistico di Magie al Borgo, ha portato in scena con la compagnia Ambaradan un onirico “Frankenstein Kabarett” tra il freak e l’inquietante. Niente è lasciato al caso o all’improvvisazione e gli artisti selezionati vengono da anni di faticosa preparazione atletica, studi, severa disciplina, allenamento fisico costante. Per tre giorni il teatro si fonde con il circo, la giocoleria con la danza, la magia con l’acrobatica. Il tutto accompagnato dai sorrisi della popolazione locale in grado di accogliere migliaia di visitatori.

 

Polenta e magia

I punti di ristoro disseminati nelle locande lungo le vie del paese o sotto tendoni contribuiscono a creare un’atmosfera conviviale. Grazie ai numerosi volontari di ogni età è possibile gustare piatti tipici della cucina bergamasca sui quali trionfa la polenta con ogni tipo di accompagnamento. Tutto questo è la grande festa nata a Costa di Mezzate in occasione della ricorrenza di San Giorgio e trasformatasi in un vero e proprio Festival internazionale sempre più conosciuto ed ambito.

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