28-02-2015 ore 15:49 | Cultura - Libri
di Ramon Lombardi

Questa economia uccide. I temi sociali ed economici affrontati da Papa Francesco raccontati in un libro

I temi sociali ed economici affrontati da Papa Francesco nei due anni di pontificato raccontati in un volume. Questa economia uccide è il titolo del libro su Jorge Mario Bergoglio scritto dai vaticanisti Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi. Nei giorni scorsi a Milano si è svolta la presentazione, organizzata Movimento cristiano lavoratori (Mcl) e Vatican Insider, organo di informazione vicino alla Santa Sede. Presenti cardinale Angelo Scola, vescovo dell’arcidiocesi milanese e il professor Stefano Zamagni.

 

Gli interventi del Papa

All’evento hanno partecipato il presidente nazionale Carlo Costalli, il presidente regionale Noè Ghidoni di Mcl mentre Michele Fusari e Riccardo Barbaglio hanno rappresentato il movimento per la provincia di Cremona. Il libro, che mette insieme e analizza tutti gli interventi del Papa è un grande contributo per far riscoprire il patrimonio della dottrina sociale e pagine dimenticate della Chiesa.

 

Un punto di partenza

Un punto di partenza importante per l'arcivescovo Ettore Scola, proprio perché “l’economia tocca la vita di tutti noi, morde la carne con la crisi e dobbiamo lottarvi tutti i giorni. Il coraggio che il Papa dimostra è, invece, quello di dire che l’economia riguarda tutti, tanto che l’intervista rappresenta la silhouette intera del Pontefice e di un papato che tocca tutti gli argomenti con un umanesimo realista, partendo dalla radici dell’uomo, dalle relazioni di base, denunciando la dimenticanza del principio della destinazione universale dei beni che spesso anche i cattolici hanno smarrito”.

 

Capitalismo come una religione

Il professor Stefano Zamagni: “bisogna intervenire - ha spiegato - sulle cause generatrici di questa situazione nella quale l'azione dei governi è in funzione dei mercati”. Interessanti anche le considerazioni dell'economista sul fatto che il capitalismo finanziario globale “è diventato in tutto e per tutto quasi come una religione” con evidenti ripercussioni negative sulla dignità di ogni uomo.

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