San Domenico. Graffiti, lettere ed adesivi: l’arte giovane si fa spazio in città. Inaugurata la mostra personale di Daff

Una galleria d’arte non è un posto per giovani: non lo è di solito, nell’immaginario comune. Dinamica adesiva, la mostra personale di Daff – all’anagrafe Bruno Battaini – si pone in netta rottura con questo pensiero: spazza via ogni pregiudizio legato al writing, apre la porta ad un nuovo tipo di visitatori e sonda l’humus della Fondazione San Domenico per nuovi, interessanti percorsi artistici.

L’identità del writer

Parlare di cambio generazionale è ancora prematuro ma l’inaugurazione della mostra di Daff offre un ottimo spunto di riflessione. Nelle rare cornici che concentrano i colori e le linee spezzate dei dipinti del writer cremasco non compaiono tributi ad arcinoti luoghi comuni: monumenti, geometrie architettoniche o volti di persone che, di volta in volta, vengono piegati allo stato emotivo dell’autore: ci sono le linee, ombre e forme che rimandano ad una identità precisa, disegnata in 4 lettere.

L’anima delle opere

Nella mostra “dedicata a Leo” – suo figlio, come spiega Daff all’inaugurazione – si scorge la declinazione professionale del writer: dietro a bottoni, adesivi, borchie e chip emerge la prestanza della tag, quel nome che su muro o su tela accompagna Bruno Battaini attraverso il suo percorso artistico. Colori, materiali e forme fanno da tramite: lasciano intendere a quel che sta sotto, all’anima dei dipinti, ovvero l’amore per le lettere, come l’artista stesso ha avuto modo di spiegare alla stampa.

La fiducia per l’arte giovanile

Entusiasti i commenti dei presenti: Ombretta Ce, membro della Fondazione San Domenico – che insieme a Maurizio Dell’Olio, dell’Orientagiovani, ha introdotto l’esposizione – ha espresso “grande piacere nell’ospitare questo giovane artista”. Ospitalità che durerà fino al 15 marzo: un lasso di tempo che misura la fiducia (non scontata) verso l’espressione artistica giovanile. Un segnale, questo, da non lasciare cadere nel vuoto: Dinamica adesiva potrebbe realmente porsi come trampolino di lancio per le nuove generazioni.