27-04-2017 ore 12:27 | Cultura - Arte
di Tiziano Guerini

Crema, sant’Agostino. La creatività delle bolle d'arte nella mostra di Gil Macchi

Prosegue con successo di pubblico la mostra personale del pittore cremasco Gil Macchi alle sale Agello del centro culturale sant’Agostino di Crema. Bolle d'arte, questo il titolo della mostra, è accessibile gratuitamente al pubblico fino a domenica 30 aprile, tutti i giorni dalle 10 alle 13.30 e dalle 16.30 alle 18.30. In esposizione una trentina di opere nuove, cui si aggiungono una ventina di quadri realizzati negli anni Ottanta e Novanta, dai quali si può misurare quanta strada artistica Gil Macchi abbia compiuto.

 

Sperimentazione continua

Un artista che non ha mai cessato di creare e di sperimentare, così che molte sono ormai le tecniche pittoriche e di incisione in cui eccelle. Oltre la tecnica la creatività, oltre al segno la continua ricerca del colore, dal profilo della sua città ormai esplorato in mille modi, ai colori intensi e lucidi della Bretagna, ai riflessi delle case variopinte nella laguna veneta, agli azzurri accesi della lavanda provenzale.

 

Dalle bolle d'aria alle bolle d'arte

“Già in quadri precedenti – commenta l’artista cremasco – spesso apparivano cerchi colorati frutto di spruzzi, gocciolamenti, tocchi di colore a rendere magica l'atmosfera di un paesaggio o di una natura morta; adesso quei cerchi sono diventati i protagonisti assoluti del quadro, attraverso una tecnica tanto semplice quanto efficace. Ho trovato il modo di colorare le bolle di sapone e di soffiarle. Sì, proprio come fanno i bambini, con una cannuccia e indirizzarle verso la carta. Possono riempire da sole un quadro, oppure dare un tocco di magia al disegno che vi si sovrappone. Il risultato mi è parso subito affascinante e così le ho chiamate bolle d'arte!" Uno spettacolo di colore e di forme che merita un visita non fugace.

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