27-04-2015 ore 18:39 | Cultura - Crema
di Angelo Tagliani

Crema Jazz’Art 2015. Al Sant'Agostino master class, conferenze e la musica di Intra, Mazzarino, Gramazio e Concato

“Formidabile strumento di dialogo interculturale, di unificazione e di coesistenza pacifica” e come definito dall’Unesco, “patrimonio dell’umanità”. Non solo: 32 musicisti, 30 studenti leader, 10 concerti su 3 diversi palchi e per le strade della città, 8 persone di staff interno al lavoro per 5 giorni, 5000 brochure con programma, 1000 cataloghi completi col programma del festival, 250 locandine, 100 manifesti, 1 website + social network. Il costo è di 25 mila euro, mentre il contributo massimo del Comune di Crema è di 10 mila euro, “con obbligo di rendicontazione, a copertura delle spese per i servizi e materiali di comunicazione e allestimento delle strutture per i concerti previsti dal programma del Festival ed esenzione della tassa per le esposizioni pubblicitarie”.

 

Crema Jazz’Art 2015

Come spiega il direttore artistico della manifestazione, Giovanni Mazzarino, “Crema Jazz Art vuole abbracciare tutte le attività legate alla musica jazz, che è da sempre un movimento culturale legato alle forme d’arte del contemporaneo, capace di intrecciarsi - in modo colto e popolare al tempo stesso- con le espressioni della creatività più diverse: la poesia, la pittura, la scrittura, la gastronomia, l’arte performativa. Crema Jazz’Art 2015 vuole essere il contenitore di questi valori: arte, incontro, confronto, cultura”.

 

Evento di livello europeo

Tra gli obiettivi dichiarati, “promuovere l’immagine della città di Crema nel semestre Expo rendendola protagonista di un evento di livello europeo; coinvolgere il territorio attraverso una manifestazione dal carattere fortemente indentitario per la città; attrarre i flussi turistici di passaggio in Lombardia grazie all’Expo; donare ai cittadini di Crema un’occasione di incontro, di scoperta e di confronto con la musica jazz e le arti; sostenere l’economia locale con una manifestazione pensata anche per “fare lavorare” le attività del territorio: hotel, bar, ristoranti, negozi di ogni tipo; promuovere l’amore e l’interesse per la musica e l’arte, preziosi elementi culturali fondanti di una comunità aperta, positiva, sana e accogliente”.

 

Il programma

Mercoledì 1 luglio, dalle 15 alle 18, presso il museo civico, master class “la Musica d'Insieme” a cura di Giovanni Mazzarino. Alle ore 19, presso il Bistrot del museo civico Jazz Dinner con diffusione musicale. Giovedì 2 luglio, ore 11-12.30, conferenza Il Jazz ... che Storia a cura di Maurizio Franco, mentre nella sala del museo, ore 15-18, master class. Nel chiostro del museo civico, ore 18-19, presentazione del nuovo album Per Inciso di Valentina Gramazio. Ore 19 Open Space for Singers, aperitivo in concerto con tre cantanti accompagnate da un trio jazz. Spazio a cura di Cinzia Roncelli. Alle 20, Jazz dinner.

 

Street parade e Concato

Confermata la conferenza e l'Open space for Singers, le novità di venerdì 3 luglio riguardano, dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19, per le vie della città, la Dixieland Street Parade. In serata, alle ore 21 presso CremArena, concerto di Giovanni e Matteo Cutello, ospite Urban Fabula. Per sabato 4 luglio il programma prevede – presso il museo civico – ore 18-19 il Concerto degli allievi della masterclass di musica d'assieme, mentre alle 21, l'atteso concerto di Fabio Concato.

 

Intra e Mazzarino

Domenica 5 luglio il gran finale. Alle ore 18-20 concerto conclusivo dei musicisti che hanno partecipato alla master class di musica d’insieme a CremArena, alle 21 concerto per due pianoforti con Enrico Intra&Giovanni Mazzarino, intitolato Improvvisamente.

 

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