26-03-2024 ore 09:38 | Cultura - Incontri
di Angelo Piccolo

'La storia infinita'. Più di mille spettatori hanno partecipato alla seconda edizione del festival

La rassegna culturale La Storia Infinita ha concluso la sua seconda edizione con due pomeriggi speciali in luoghi emblematici della città. La partecipazione complessiva ha superato le aspettative, con oltre 1000 spettatori che hanno preso parte alle varie iniziative proposte nel corso del festival. "Abbiamo voluto concludere la rassegna in un modo unico e significativo - ha dichiarato l'assessore alla cultura Giorgio Cardile - scegliendo largo Falcone e Borsellino come location per l'ultimo spettacolo. Dopo un altro sabato straordinario presso la sala Pietro da Cemmo, domenica abbiamo raggiunto lo spazio dedicato ai due giudici, esempi di giustizia e legalità, all'interno del quale si erge un maestoso ulivo, simbolo di vita e di pace”. 

 

Il valore della cultura nella comunità

"Sono estremamente soddisfatta - ha aggiunto la presidente del Franco Agostino Teatro Festival, Gloria Angelotti - dell'esito della seconda edizione e del contributo che abbiamo offerto a Crema. La risposta entusiastica del pubblico alle nostre proposte teatrali conferma il valore e l'impatto positivo della cultura nella vita della comunità. Sono profondamente onorata dalla collaborazione e dalla fiducia che l'assessorato ha riposto in noi, dimostrando il riconoscimento del nostro impegno nel promuovere l'arte e la creatività nella città"

 

Un’atmosfera magica al museo

La Storia Infinita ha lasciato un'impronta indelebile nel tessuto culturale di Crema, ha dimostraro il potere trasformativo della cultura e dell'arte nell'educare, ispirare e unire la comunità. L'ultima settimana del festival è stata contrassegnata da emozioni intense e storie coinvolgenti che hanno incantato grandi e piccini. Sabato 23 marzo, nella sala Pietro da Cemmo, lo spettacolo L'uomo che piantava gli alberi di Teatrocaverna ha trasportato il pubblico in un viaggio emozionante attraverso la storia di un pastore solitario che trasforma il paesaggio con il potere delle sue azioni. La luce fioca, le voci avvolgenti e le musiche tradizionali hanno creato un'atmosfera magica, catturando l'attenzione di tutti i presenti. 

 

Le storie silenziose

Domenica 24 marzo, largo Falcone e Borsellino è diventato il palcoscenico per Silent Tales di Teatroallosso, un evento innovativo che ha trasformato l'ascolto delle storie in un'esperienza surreale e coinvolgente. Grazie alla sperimentazione audio di Michele Moi dell'associazione Roerso Mondo, il pubblico ha indossato le cuffie e si è immerso nell'esperienza unica di ascoltare storie diverse su tre canali differenti. Questo evento innovativo ha trasformato la piazza in un palcoscenico vivente di storie, con tre angoli distinti che ospiteranno altrettanti racconti narrati contemporaneamente. 

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