26-03-2017 ore 20:14 | Cultura - Tradizioni
di Andrea Baruffi

Fiera di santa Maria. Folla di visitatori tra divertimento, allegria, svago e solidarietà

L'ormai tradizionale incertezza climatica non hanno minimamente scoraggiato i cremaschi. La fiera di santa Maria della Croce, edizione numero 351, si conferma un appuntamento irrinunciabile per trascorrere un pomeriggio in compagnia all’insegna del divertimento e dello svago. Anche quest'anno sono stati migliaia i visitatori, provenienti dalla città, dai paesi limitrofi e da fuori provincia.

 

Proposte variegate

Nata come mercato di lini, tele e animali, nel corso degli anni ha notevolmente cambiato il proprio aspetto. Un centinaio gli stand allestiti lungo il viale che collega la città di Crema con la basilica bramantesca. Bancarelle con prodotti e oggettistica per la casa, abbigliamento, magliette, vestiti e borse per la stagione primaverile alle porte, prodotti per la cura del corpo e ancora specialità alimentari capaci di soddisfare anche i palati più esigenti. Dolci, caramelle di ogni tipo e forma, gli immancabili giochi per i più piccoli, il tutto corredato da ogni sorta di offerta.

 

Farina della solidarietà

Nell’area antistante la basilica, l’associazione ex allievi dello Stanga in collaborazione con gli studenti dell’istituto agrario ha promosso la vendita della farina della solidarietà. Il ricavato sarà devoluto a un’azienda agricola di Pian di Peca, in provincia di Macerata, colpita dal terremoto. Immancabili i divertimenti, letteralmente presi d’assalto dagli adolescenti. Nel parco dell’ex nosocomio una trentina tra giostre, gonfiabili. Grande fascino rivestono sempre il tiro a segno, la ruota panoramica, l’ottovolante e l'autoscontro, con grandi numeri per gli scivoli giganti e i palloni galleggianti. In oratorio ha riscosso il consueto successo la pesca di beneficenza e la pesca alla trota. Il ricavato delle iniziative sarà devoluto per sostenere l’attività della Caritas parrocchiale.

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