Crema. La morte è certa, la vita no, il gladiatore Klaudio Ndoja al Caffè letterario

La storia di Klaudio Ndoja, campione di basket e di umanità: da clandestino a capitano e leader in serie A. Sarà presente con il libro della sua biografia, al Caffè letterario di Crema, lunedì 26 settembre ore 20.45 sala Bottesini, teatro S. Domenico. Fuggito nel 1988 su un barcone dall’Albania con la sua famiglia, passa dalla guerra civile all’incontro con papa Francesco in piazza San Pietro come rappresentante del Centro Sportivo Italiano.

Un campione di sport e di umanità

E’ la parabola di vita del ‘Gladiatore’ Klaudio Ndoja, arrivato in Italia da clandestino con la sua famiglia su un barcone e capace non solo di integrarsi ma di riuscire a vestire la maglia di squadre della Serie A di basket. Quest’anno gioca nella Virtus Pallacanestro Bologna, tre anni fa fu uno dei pilastri della Vanoli di Cremona. La sua storia umana e sportiva è finita in un bel libro scritto da Michele Pettene dal significativo titolo La morte è certa, la vita no pubblicato da Imprimatur, con la prefazione del giocatore e allenatore Gianmarco Pozzecco. Il Gladiatore racconterà la sua storia, colloquiando con Michele Pettene, con l'accompagnamento musicale degli allievi della classe Imparerock dell' Istituto musicale Folcioni.