Crema. Mondi di carta, nutrire corpo e mente. Intervista a Enrico Tupone

Sabato 1 ottobre lo svelamento di una scultura in bronzo di Giuseppe Carta nella piazza del Duomo di Crema darà ufficialmente avvio alla quarta edizione del festival I Mondi di carta, rassegna di cultura gastronomica e non solo. Ne parliamo con il presidente della associazione promotrice Enrico Tupone e con il socio Nicola Guida: “Nutrire il corpo e nutrire la mente: questo il nostro obiettivo perché si mangia per vivere e non il contrario. Quindi nel programma dei Mondi di carta, che si svolgerà da mercoledì 5 a domenica 9 ottobre con appuntamenti in prevalenza al centro culturale cittadino del S. Agostino, cibo e bevande saranno lo spunto per parlare anche d'arte, di letteratura, di musica, di danza... insomma, lo star bene in tutte le sue espressioni”.

Personaggi e personalità della rassegna

“La novità principale di questa quarta edizione? Potrei fare una battuta: il miracolo – spiega Tupone - è essere riusciti a mettere in campo questa nuova edizione: non è stato facile ed ogni anno è anzi sempre più difficile, soprattutto per la ricerca degli sponsor, indispensabili per una manifestazione dal costo di 40 mila euro su una piazza difficile come Crema, dove le iniziative si vivono con troppa personalizzazione. E poi bisogna saper incastonare tutte le singole manifestazioni e presenze: ci sono personaggi e personalità che non è facile avere nel momento giusto”.

Alcuni degli ospiti

Citiamo allora qualcuna di queste presenze: “naturalmente rimando al programma nel suo complesso perché non voglio dimenticare nessuno; però potrei citar subito per mercoledì 5 ottobre ore 21 il concerto in sala Pietro da Cemmo della cantante cremasca Jessica Sole Negri; la danza classica venerdì 7 ore 21; la Medicina anti-età alle ore 11 di sabato 8 di Filippo Ongaro; la presenza domenica 9 alle ore 14.30 al museo civico per il cooking show dei tre grandi chef Claudio Sadler, Filippo La Mantia e Giancarlo Morelli; il concerto di chitarre Stradivari sempre alla domenica”.

Il futuro

Sarà difficile in futuro migliorare ancora: “stiamo già lavorando, per quanto sembri strano, alla prossima edizione con alcune possibili novità, fare sistema con altre associazioni culturali cittadine per interessanti sinergie; dare continuità al nostro evento con qualche appuntamento di richiamo durante l'anno, ma adesso preoccupiamoci di questa edizione ormai imminente: sarà comunque un successo”.