24-03-2017 ore 12:58 | Cultura - Arte
di Andrea Baruffi

Pandino. Gli sguardi dal mondo rivivono nell’arte di Patrizia Monzio Compagnoni

“Dipingo la bellezza dei continenti cercando di dare un’anima ad ogni mia realizzazione”. Così Patrizia Monzio Compagnoni descrive la sua mostra personale Sguardi dal mondo, allestita nella sala degli affreschi del castello Visconteo di Pandino. Presenta quaranta opere realizzate con la tecnica olio su tela o pastello su carta o tavola.

 

Terapia dell’arte

“Nel 2000, in un momento di malattia che ha cambiato la mia vita, non potendo viaggiare ho iniziato a scoprire il mondo attraverso gli occhi degli altri. Ho dipinti gli sguardi delle persone che non riuscivo ad incontrare e i paesi che non potevo visitare. Le foto degli amici viaggiatori mi hanno trasmesso emozioni forti. I volti e gli sguardi si definivano e diventavano vivi sulla tela. In ogni dipinto c’è un po’ della mia anima.  L’arte è stata la terapia migliore” afferma l’artista.

 

Tradizioni e culture

Le opere sono ricche ed intense. Grazie al sapiente utilizzo dei colori l’osservatore viene catturato dall’immagine, definita in ogni dettaglio. I volti raffigurati sono naturali e profondi, racchiudono e trasmettono tradizioni, culture, costumi, profumi, usanze e sofferenze. Le opere sono accompagnate da proverbi, poesie e aforismi che invitano a soffermarsi e riflettere. Una mostra da non perdere e da gustare in ogni particolare. È visitabile fino a domenica 26 marzo, nei giorni feriali dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.

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